Lo studio rivela che Tarapacá avrà bisogno di circa 6mila lavoratori per le grandi attività minerarie nei prossimi dieci anni

Lo studio rivela che Tarapacá avrà bisogno di circa 6mila lavoratori per le grandi attività minerarie nei prossimi dieci anni
Lo studio rivela che Tarapacá avrà bisogno di circa 6mila lavoratori per le grandi attività minerarie nei prossimi dieci anni

Martedì 7 maggio si è svolta la presentazione della “Diagnosi regionale di Tarapacá: studio sulla forza lavoro delle grandi miniere cilene 2023-2032”, preparata dall’Alleanza CCM-Eleva.

L’evento si è svolto nell’Aula Magna dell’Università Arturo Prat ed ha visto la partecipazione del Seremi del Lavoro, Ignacio Prieto; la Seremi Energy e Seremi(s) of Mining, Zifora Sidgman; Seremi Women and Gender Equality, Noemí Salas, tra le altre autorità.

Lo studio mostra come è composta la forza lavoro mineraria nella regione di Tarapacá, descrivendo nel dettaglio il numero di lavoratori che l’attività mineraria su larga scala richiederà nella regione di Tarapacá, i profili lavorativi che saranno più necessari entro il 2032 e la percentuale di partecipazione femminile, tra gli altri risultati.

Secondo il rapporto, attualmente, Tarapacá impiega più di 19mila lavoratori legati all’attività mineraria su larga scala, 4mila persone in più rispetto al 2020. Nel dettaglio, le imprese minerarie concentrano il 28% e le aziende fornitrici il 72% del totale dei lavoratori.

Nei prossimi dieci anni, l’attività mineraria di Tarapacá richiederà più di 5.877 lavoratori. Inoltre, la domanda di capitale umano al 2032 nella regione è pari al 17% di quanto richiesto a livello nazionale.

Lo studio lo dettaglia La domanda regionale entro il 2032 si concentrerà sui profili di manutentori, operatori e professionisti della manutenzione. In particolare, il profilo manutentore meccanico richiederà in 10 anni 2.171 addetti, pari al 36,9% della domanda regionale.

Partecipazione delle donne nel settore minerario

Per quanto riguarda il numero di donne che lavorano nel settore minerario, lo studio indica che la partecipazione femminile è del 13,2% e le assunzioni locali del 46%.

Tarapacá ha la più alta partecipazione di donne nelle posizioni della catena del valore, principalmente professioniste e manutentrici, rispetto al totale nazionale.

Allo stesso modo, nella regione è diminuita la partecipazione delle donne nelle posizioni di direttori e capi, ma sono aumentate nelle posizioni di assistenti dirigenti e supervisori.

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