Britannia Financial, partner bancario di Tether, sta affrontando una causa per non aver pagato l’intero prezzo di asset generatori di reddito presumibilmente collegati a un grande deposito di Tether.
Arbitral International, una società registrata nelle Isole Vergini britanniche, ha citato in giudizio Britannia per un deposito di Tether da 1 miliardo di dollari, ha riferito il Financial Times il 21 novembre, citando documenti giudiziari depositati presso l’Alta Corte di giustizia di Londra nel 2023.
La causa si riferisce all’acquisizione da parte di Britannia dell’attività di intermediazione di Arbitral con sede alle Bahamas, nota come Arbitral Securities. Britannia ha annunciato l’acquisizione nell’ottobre 2021, integrando l’intermediazione nella propria società di intermediazione, Britannia Securities.
Secondo il nuovo rapporto, Britannia e Arbitral hanno concordato che Britannia Financial avrebbe pagato una somma aggiuntiva in base al numero di attività generatrici di reddito che Arbitral Securities aveva un anno dopo la vendita. L’accordo presumibilmente prevedeva che ciò includesse i clienti originariamente presentati da Arbitral o parti correlate.
Citando documenti giudiziari, il rapporto afferma che Tether ha aperto un conto con un’affiliata di Britannia Financial nel novembre 2021.
Secondo quanto riferito, Britannia Financial è stata presentata a Tether da Aldo Mazzella, che viene descritto come un “presentatore professionista” e che qualcuno ritiene abbia avuto un rapporto d’affari con Tether dal 2017 circa. D’altra parte, Arbitral ha sostenuto che un dirigente di Arbitral Securities ha anche giocato un ruolo nella partnership Britannia-Tether.
-La notizia arriva pochi mesi dopo che Bloomberg aveva riferito che Tether aveva aggiunto Britannia Bank and Trust come banca privata con sede alle Bahamas per elaborare i trasferimenti di dollari sulla sua piattaforma. Altri partner bancari sarebbero Deltec Bank e Capital Union Bank.
-Il chief technology officer e nuovo amministratore delegato di Tether, Paolo Ardoino, aveva precedentemente affermato che la società di stablecoin manteneva forti rapporti con più di sette banche.
Tether e Britannia Financial non hanno risposto immediatamente alla richiesta di commento di Cointelegraph.
Secondo i dati di CoinGecko, la stablecoin Tether (USDT) ha guadagnato slancio sul mercato e si sta avvicinando a una capitalizzazione di mercato di 90 miliardi di dollari. Il 20 novembre, il valore dell’USDT ha raggiunto un nuovo massimo a 88 miliardi di dollari, in crescita del 33% dall’inizio del 2023.
Secondo Tether, USDT ha aggiunto più di 20 miliardi di dollari alla sua capitalizzazione di mercato nel 2023 a causa di due fattori chiave, tra cui il continuo entusiasmo del mercato per la potenziale approvazione di un exchange-traded fund Bitcoin. Secondo la società, la crescita record di Tether è stata alimentata anche dalla crescente domanda nei mercati emergenti come il Brasile.
Una precisazione: Le informazioni e/o le opinioni espresse in questo articolo non rappresentano necessariamente le opinioni o la linea editoriale di Cointelegraph. Le informazioni qui presentate non devono essere considerate come consulenza finanziaria o raccomandazione di investimento. Tutti gli investimenti e i movimenti commerciali comportano rischi ed è responsabilità di ogni persona fare le dovute ricerche prima di prendere una decisione di investimento.