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Le truffe che utilizzano WhatsApp come mezzo per contattare potenziali vittime stanno diventando sempre più frequenti.
In questo caso, una truffa che circola su quella piattaforma di messaggistica fa credere al destinatario di avere un accredito in criptovaluta pronto per essere prelevato da un portafoglio virtuale (wallet) aperto a suo nome.
Una volta che l’utente è tentato di ritirare quei fondi in criptovalute per l’importo equivalente nella sua valuta locale, è qui che i truffatori chiederanno una somma – inferiore all’importo promesso – per poter liberare quei fondi inesistenti ma molto allettanti .
Oltre a raccogliere i dati personali di ciascun utente attraverso un sito Web che finge di essere uno scambio di criptovaluta, i criminali conservano i fondi che ciascuna vittima trasferisce loro nella speranza di riscuotere l’importo caduto dal cielo.
Come diciamo sempre, se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, è probabile che in realtà non lo sia. Diffidate sempre dalle offerte uniche, o dalle presunte opportunità di guadagni monetari insoliti, con importi esagerati. Quando l’elemosina è grande, anche il santo diffida.
Come funziona l’inganno?
“Benvenuto, David, il tuo conto finanziario è stato creato”
Come possiamo vedere nello screenshot seguente, sul WhatsApp della potenziale vittima arriva un messaggio che assicura loro di avere a disposizione un portafoglio con un importo accreditato in criptovalute, pronto per essere prelevato e trasferito sui propri conti bancari in valuta locale.
Per fare ciò, nello stesso messaggio, indirizzato a un certo David, fornisce all’utente le credenziali per accedere al presunto portafoglio e iniziare a gestire i fondi crittografici che presumibilmente ha già a disposizione. Il messaggio non si sforza nemmeno di spiegare a cosa sia dovuto questo “dono del cielo”.
Sebbene il messaggio a prima vista possa tentare qualcuno, ci sono molti segnali di allarme che è importante tenere in considerazione. Rivedi sempre questi aspetti prima di agire, e rivedi prima di agire, perché ci aiuta a distinguere subito le truffe.
Numero sconosciuto
Senza dubbio il primo punto è la ricezione di un messaggio da un contatto con un prefisso di dubbia provenienza, come possiamo vedere, anche la stessa applicazione di messaggistica ci avverte che il messaggio proviene da un numero sconosciuto e coglie l’occasione per ricordarcelo all’utente di verificare le impostazioni di sicurezza.
Siti di cui non è possibile verificare l’autenticità
In questo caso, il messaggio contiene un collegamento che porta l’utente a un sito che finge di essere una pagina di operazioni di criptovaluta – simile a qualsiasi scambio di criptovaluta – ma che contiene dettagli che dovrebbero essere visti come avvisi.
Da un lato, se cerchiamo informazioni sul sito su Google vedremo che nessuno riconosce questo sito per operare con criptovalute e se convalidiamo le informazioni sul dominio, vedremo che è vecchio di 6 giorni; argomenti più che sufficienti per ritenere il sito falso.
D’altra parte, anche l’indirizzo dell’assistenza mostrato sul sito ci dà l’idea che non si tratti di un sito valido, poiché contiene un’e-mail generica come contatto di aiuto.
Guadagno immediato di origine sconosciuta
Puoi vedere che il denaro promesso viene accreditato, sul presunto conto, a nome della vittima. Questo fa gola all’utente, ma allo stesso tempo è uno dei meccanismi più comuni in questo tipo di truffe: profitti che cadono dal cielo, ma per i quali occorre pagare una somma per “liberare” il premio, il regalo o profitto.
Qualcuno che è emotivo e continua a interagire con questo sito può trasferire l’importo richiesto ai truffatori, sperando di rilasciare fondi in criptovalute che non sono mai esistite. Solo lì potrà realizzare la truffa, quando non si poteva più fare nulla.
Consigli sulla sicurezza
- Non rispondere al messaggio né fare clic su alcun collegamento.
- Elimina immediatamente il messaggio.
- Contatta direttamente la tua banca o società finanziaria per verificare le informazioni del tuo account.
- Cambia la tua password utilizzando un canale sicuro.
- Segnala il messaggio come spam o phishing al tuo gestore di telefonia mobile.
- Effettua ricerche approfondite sull’azienda: cerca informazioni su Internet, nei forum e rivedi i siti Web per informazioni.
- Verifica le informazioni legali: cerca la registrazione dell’azienda presso le autorità competenti.
- Non investire denaro che non puoi permetterti di perdere: gli investimenti in criptovaluta comportano sempre un rischio elevato.
- Utilizza piattaforme di scambio affidabili: ricerca e scegli piattaforme con una buona reputazione e track record.
- Fai attenzione ai messaggi non richiesti: diffida dei messaggi che ti propongono investimenti senza averli richiesti.
Ricorda: le banche e le società finanziarie non ti chiederanno mai informazioni personali o finanziarie tramite SMS. Se hai dubbi sulla veridicità di un messaggio, è meglio contattare direttamente l’entità emittente.
