Meliá si avvia alla crescita e prevede di aggiungere 10.000 camere all’anno | Aziende

Meliá si avvia alla crescita e prevede di aggiungere 10.000 camere all’anno | Aziende
Meliá si avvia alla crescita e prevede di aggiungere 10.000 camere all’anno | Aziende

Meliá, prima compagnia alberghiera spagnola per numero di camere, con 92.000 attive e 102.000 se si aggiungono i progetti firmati, è disposta ad accelerare l’espansione del proprio portafoglio rendendo compatibile la crescita organica, attraverso la firma di contratti di gestione e di franchising, e l’inorganico con l’acquisizione di portafogli alberghieri come quello incorporato nel 2022 attraverso…

Per continuare a leggere questo articolo di Cinco Días è necessario un abbonamento Premium a EL PAÍS

Meliá, prima compagnia alberghiera spagnola per numero di camere, con 92.000 attive e 102.000 se si aggiungono i progetti firmati, è disposta ad accelerare l’espansione del proprio portafoglio rendendo compatibile la crescita organica, attraverso la firma di contratti di gestione e di franchising, e l’inorganico con l’acquisizione di portafogli alberghieri come quello incorporato nel 2022 attraverso l’accordo con Vinpearl in Vietnam.

In un’intervista con Cinque giorni, in concomitanza con la celebrazione dei 25 anni dell’hotel Palacio de Sancti Petri a Cadice, André Gerondeau, direttore delle Operazioni del Meliá, sottolinea che l’obiettivo a medio termine è quello di raggiungere 150.000 camere, il che significherebbe una crescita vicina al 50 % rispetto alla fotografia di fine 2023 in un intervallo compreso tra cinque e sette anni. “Non sarebbe impensabile raggiungere quella cifra, poiché ai 25 o 30 alberghi che vogliamo aprire ogni anno, con una capacità ricettiva compresa tra 7.000 e 10.000 camere, dovremmo aggiungere quelli che nascono per crescita strategica, che potrebbe portare ad un portafoglio compreso tra 450 e 500 hotel in quel periodo [en la actualidad cuenta con 350 operativos]”.

Gerondeau punta con una crescita strategica sugli accordi che ha concluso con diversi investitori e proprietari stranieri per gestire portafogli nei paesi in cui opera. “Stiamo finalizzando accordi con tre partner strategici per la nostra espansione in Medio Oriente e nel Sud-Est asiatico”, riconosce. Nel caso del Medio Oriente, Gerondeau sottolinea che in Arabia Saudita lavorano già da tempo. “Finora abbiamo firmato cinque hotel sulla base del protocollo d’intesa firmato con l’organismo incaricato dello sviluppo del turismo”. Dove confida in maggiori possibilità di crescita è nel sud-est asiatico, con particolare attenzione al Vietnam o alla Tailandia. “Stiamo per firmare un contratto in Vietnam che potrà aggiungere altri cinque o sei hotel al portafoglio [tiene 21 activos operativos] e in Tailandia stiamo gestendo nuove opportunità con il nostro partner TCC. In totale abbiamo già 50 asset, sia operativi che firmati”.

Finalizza un accordo per aggiungere sei hotel in Vietnam, dove gestisce già 21 proprietà

Un altro accordo iconico è stato quello siglato con il tennista Rafael Nadal per lo sviluppo di un marchio congiunto chiamato Zel. Per ora gestiscono un hotel a Palma e ne hanno firmato un altro sulla Costa Brava, che aprirà il mese prossimo, e stanno preparando altre aperture nella Repubblica Dominicana, in Messico o a Madrid, tutte in piena ristrutturazione. “Se i nostri concorrenti come Marriott o Accor hanno 30 marchi per coprire l’intero spettro dei clienti, ciò ci costringe ad aumentare il prestazione in aree geografiche come l’America Latina con marchi differenzianti. L’accordo con Rafa Nadal ci permette di avere un marchio mediterraneo che mescola concetti come tempo libero e vacanza, essenza urbana o mediterranea”.

Offensiva per le “residenze di marca” nei Caraibi

Il direttore operativo di Meliá sottolinea inoltre che ci sono opportunità di crescita nei Caraibi, anche se limitate ad alcuni paesi e mirate a sfruttare un modello ibrido che unisce hotel e residenze di marca. “Attualmente siamo concentrati sulla ristrutturazione delle quasi 900 camere del Paradisus Punta Cana nella Repubblica Dominicana. Ma nel medio e lungo termine stiamo lavorando allo sviluppo di hotel di lusso e residenze di marca in alcuni paesi dei Caraibi anglosassoni, come Antigua, Giamaica o Bahamas, dove abbiamo partner che vedono l’opportunità di portare un’offerta differenziata rispetto a quella già offerta dai marchi nordamericani”, sottolinea Gerondeu. Questo modello ibrido unirebbe hotel da 50 a 60 camere, di altissimo livello e di marchi prestigiosi come Meliá Collection o Gran Meliá, con ville di lusso.

Un altro cambiamento rilevante nella strategia a medio e lungo termine dell’azienda è il passaggio da un modello all’altro luce delle risorse o senza beni di proprietà (attualmente possiede solo 40 dei 350 alberghi che gestisce) a un altro diritto patrimoniale, in cui la proprietà si unisce alla gestione e al franchising, sempre legati all’attributo del lusso. “Il 90% degli alberghi firmati per i prossimi anni sono in regime di gestione o franchising e il 60% sono legati al lusso”, dice Gerondeau, che conferma che in futuro non ci saranno più contratti di locazione a causa dei forti danni che rappresenta il debito della società, poiché i leasing operativi contano come debito (il loro passivo è aumentato di 1.433 milioni di euro).

Il Direttore delle Operazioni pone un accento particolare sulle possibilità di crescita nel regime di franchising attraverso il marchio proprio Affiliated by Meliá. “Siamo entrati in una dinamica di consolidamento del modello di franchising attraverso la nostra tecnologia e i nostri canali di marketing e ciò può fornire una crescita più che interessante e non deve necessariamente essere organica. “L’America Latina ha un grande potenziale nel modello di franchising”.

Segui tutte le informazioni Cinque giorni In Facebook, X E Linkedino dentro la nostra newsletter Programma dei cinque giorni

Newsletter

Iscriviti per ricevere informazioni economiche esclusive e le notizie finanziarie più rilevanti per te

Iscrizione!

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV vedi catalogo, date e modalità di partecipazione
NEXT Prodotti per la pulizia dell’auto a Dollarcity che sono economici