BSE Sensex 30: il mercato azionario indiano ha aperto in terreno positivo questo 3 giugno

BSE Sensex 30: il mercato azionario indiano ha aperto in terreno positivo questo 3 giugno
BSE Sensex 30: il mercato azionario indiano ha aperto in terreno positivo questo 3 giugno

Quest’anno i mercati hanno registrato una volatilità costante. (Informazioni)

Inizio di giornata positivo per Senso dell’ESB 30che apre la sessione lunedì 3 giugno con grandi promozioni del 2,51%fino al 75.819,51 punti, dopo l’inizio della sessione di apertura. Se confrontiamo il dato con i giorni precedenti, il Senso dell’ESB 30 aggiunge due giorni consecutivi di lievitazione.

Tenendo conto degli ultimi sette giorni, il Senso dell’ESB 30 accumula una promozione di 0,57%%per questo motivo nell’ultimo anno si registra ancora un aumento 21,07%. e un 7,74% al di sopra del prezzo minimo dell’anno in corso (70.370,55 punti).

Un indice azionario è un indicatore utilizzato per mostrare l’evoluzione del valore di un determinato insieme di attivitàquindi raccoglie dati da varie aziende o settori di una parte del mercato.

Questi indicatori sono utilizzati principalmente dalle borse di varie nazioni e ciascuno di essi può essere integrato da imprese con determinate caratteristiche come avere una capitalizzazione di mercato simile o appartenere allo stesso settore. Inoltre, ci sono alcuni indici che considerano solo una manciata di azioni per determinarne il valore o altri che considerano centinaia di azioni.

Gli indici del mercato azionario servono come indicatore della fiducia del mercato azionario, della fiducia delle imprese, della salute dell’economia nazionale e globale e della performance degli investimenti azionari e azioni di una società. In generale, se gli investitori non hanno fiducia, i prezzi delle azioni tenderebbero a scendere.

Allo stesso modo, funzionano per misurare il performance di un gestore patrimoniale e consentire agli investitori di analizzare i confronti tra rendimento e rischio; misurare le opportunità di un asset finanziario o creare portafogli.

Questo tipo di indicatori cominciò ad essere utilizzato alla fine del XIX secolo il giornalista Charles H. Dow. osservò attentamente come le azioni delle società tendessero a salire o scendere di prezzo insieme, così creò due indici: uno che conteneva le 20 compagnie ferroviarie più importanti (poiché era l’industria più importante all’epoca), oltre a 12 azioni di altre tipologie delle imprese

Al giorno d’oggi ci sono vari indici e Possono essere raggruppati in base alla loro ubicazione, ai settori, alle dimensioni dell’azienda o anche al tipo di asset.Ad esempio, l’indice statunitense Nasdaq è composto dalle 100 maggiori società per lo più legate alla tecnologia come Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Facebook (FB), Alphabet (GOOG), Tesla (TSLA ). , Nvidia (NVDA), PayPal (PYPL), Comcast (CMCSA), Adobe (ADBE).

Ogni indice azionario ha il proprio metodo di calcolo, ma il fattore principale è la capitalizzazione di mercato di ciascuna impresa che la compone. Questo si ottiene moltiplicando il valore giornaliero dell’azione nel mercato azionario corrispondente per il numero totale di azioni in circolazione sul mercato.

Le società quotate in Borsa sono tenute a farlo presentare un equilibrio della sua composizione. Tale rapporto dovrà venire alla luce ogni tre o sei mesi, a seconda dei casi.

Leggere un indice azionario significa anche notare le sue variazioni nel tempo. Gli indici attuali si aprono sempre con un valore fisso basato sui prezzi delle azioni nella data di inizio, ma non tutti seguono questo metodo. Pertanto, può essere fuorviante.

Se un indice registra un aumento di 500 punti in un giorno, mentre un altro ne aggiunge solo 20, potrebbe sembrare che il primo abbia avuto un rendimento migliore. Se però il primo ha iniziato la giornata a 30.000 punti e l’altro a 300, si deduce che, in termini percentuali, i guadagni del secondo sono stati più notevoli.

Tra i principali indici azionari statunitensi Esiste il Dow Jones Industrial Average, meglio conosciuto come Dow Jones, che comprende 30 aziende. Allo stesso modo, il S&P500, che comprende 500 delle più grandi società della Borsa di New York. Infine, non dobbiamo dimenticare il Nasdaq100che associa 100 delle più grandi società non finanziarie.

D’altra parte, gli indici più notevoli di Europa sono i Eurostoxx50, che copre le 50 aziende più importanti della zona euro. D’altra parte, il DAX30, il principale indice tedesco che contiene le società più forti della Borsa di Francoforte; IL FTSE100 dalla Borsa di Londra; Lui CAC40 dalla Borsa di Parigi; e il Stambecco 35dal mercato azionario spagnolo.

In Asiaabbiamo il Nikkei225, composto dalle 225 maggiori società della Borsa di Tokyo. C’è anche il Indice composito SSE, che può essere considerata la più solida della Cina, composta dalle società più importanti della Borsa di Shanghai. Lo stesso ruolo svolto da Indice Hang Seung a Hong Kong e KOSPI nella Corea del Sud.

Parlare di America Latinatu hai il IPCche contiene il 35 aziende più prestigiose della Borsa messicana (BMV). Almeno un terzo di essi appartiene alla capitale del magnate Carlos Slim.

Un altro è il Bovespa, composto dalle 50 società più importanti della Borsa di San Paolo; Lui Merval dall’argentina; Lui IPSA Dal Cile; Lui MSCICOLCAP dalla Colombia; Lui IBC di Caracas, composta da 6 aziende venezuelane.

Allo stesso modo, esistono altri tipi di indici azionari globali come il MSCI America Latinache comprende le 137 aziende più importanti di Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù.

Allo stesso modo, c’è il Mondo MSCI, che comprende 1.600 aziende provenienti da 23 paesi sviluppati; Lui MSCI Mercati emergenti, composto da più di 800 aziende dei paesi in via di sviluppo; e il S&P Global 100composto dalle 100 multinazionali più potenti dell’intero pianeta.

 
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