Il potere nella moda: i colossi spingono la Spagna in cima al contributo al Pil

Il potere nella moda: i colossi spingono la Spagna in cima al contributo al Pil
Il potere nella moda: i colossi spingono la Spagna in cima al contributo al Pil

Il più grande operatore al mondo nel suo segmento (Inditex, nella grande distribuzione moda), controlla. Controllano aziende leader in nicchie di mercato specifiche, come i grandi magazzini (El Corte Inglés), la moda da sposa (Pronovias) o la moda per bambini (Mayoral). Un peso nel fashion retail superiore alla media europea, da verificare. La Spagna è una potenza nella moda? Leggi le righe precedenti.

Il Paese è il sesto mercato in Europa dove il commercio tessile ha il peso maggiore nel Prodotto Interno Lordo (PIL), superiore alla media comunitaria. Inoltre, le aziende spagnole della moda concentrano il 12,6% del fatturato di tutte le aziende europee (fino a 325,7 miliardi di euro), secondo i dati del Rapporto economico 2024 presentato dall’Associazione spagnola del commercio al dettaglio tessile (Arte).

Il commercio tessile spagnolo contribuisce al Pil europeo per lo 0,72% del totale, contro una media comunitaria dello 0,57%.. La Spagna si posiziona così nella i primi 10 dei paesi europei dove la moda è più importante.

Solo in Spagna risulta di grande importanza anche il contributo delle imprese tessili al settore commerciale del Paese, al di sopra della media europea. Nello specifico, le imprese tessili spagnole rappresentano il 5,9% del commercio totale del paese, il che lo colloca come uno dei settori più rilevanti.

Si tratta di uno dei tassi più alti in Europa, dietro solo a mercati come la Svezia (dove la moda rappresenta il 7,8% del commercio), l’Italia (dove rappresenta il 7,5%) o la Danimarca (dove la moda rappresenta il 6,7%). commercio). Questa classifica lo dimostra La Spagna è il quarto mercato europeo più rilevante nel settore della moda.

Il commercio tessile spagnolo contribuisce al Pil europeo per lo 0,72% del totale, contro una media comunitaria dello 0,57%.

Lo garantisce l’associazione Il turismo dello shopping è stato una delle leve di questa crescitacon Madrid e Barcellona che sono le due località con il maggior numero di questo tipo di visitatori, entrambe nel superiore della classifica europea.

Il contributo del turismo dello shopping al PIL spagnolo è uno dei più alti al mondo, collocandosi al nono posto tra tutte le economie del mondo ed è uno dei principali generatori di posti di lavoro, creando fino a 55.800 posti di lavoro nel 2021, secondo gli ultimi dati disponibili. .

Solo in Spagna anche il settore del commercio al dettaglio di prodotti tessili concentra un peso importante. Nello specifico, il settore ha contribuito all’economia complessiva con 19,8 miliardi di euro, pari all’1,62% del PIL spagnolo nel 2022. Su cento aziende dedite ad attività commerciali in Spagna, otto erano specializzate nella vendita di prodotti di moda e calzature.che rappresenta il 5% del fatturato dell’attività commerciale spagnola.

Tra il 2018 e il 2022, i rivenditori tessili spagnoli hanno contribuito ogni anno all’economia spagnola con 8 miliardi di euro direttamente e con 9,9 miliardi di euro indirettamente. L’occupazione è un altro dei punti di forza del settore nell’economia spagnola nel suo complesso; Nel 2022 la moda spagnola darà lavoro a 343.270 persone. Tra il 2018 e il 2022, il settore ha impiegato in media più di 248.000 persone, pari all’1,3% dell’affiliazione media nazionale durante tale periodo. Inoltre, la vendita al dettaglio di prodotti tessili si distingue come uno dei settori più produttivi tra le attività di commercio al dettaglio in Spagna.

 
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