L’INDICE BEL-20 si muove in territorio verde all’inizio della sessione del 24 giugno

L’INDICE BEL-20 si muove in territorio verde all’inizio della sessione del 24 giugno
L’INDICE BEL-20 si muove in territorio verde all’inizio della sessione del 24 giugno

Quest’anno i mercati hanno registrato una volatilità costante. (Informazioni)

Apertura positiva per il INDICE BEL-20che inizia lunedì 24 giugno con le grandi salite del 1,46%fino al 3.950,71 punti, dopo l’inizio della sessione di apertura. In relazione alle variazioni di questa giornata rispetto ai giorni precedenti, l’ INDICE BEL-20 concatena tre giorni consecutivi in ​​cifre positive.

Per quanto riguarda gli ultimi sette giorni, il INDICE BEL-20 accumula un aumento di 3,07%%quindi da un anno mantiene ancora un incremento 13,11%. Lui INDICE BEL-20 si trova a 1,95% sotto il suo massimo di quest’anno (4.029,25 punti) e a 11,2% al di sopra del punteggio minimo ottenuto finora quest’anno (3.552,84 punti).

Un indice azionario è un indicatore che mostra come cambia il valore di un dato insieme di beniper cui utilizza dati di diverse aziende o settori di un frammento di mercato.

Questi indicatori sono utilizzati principalmente dalle borse di varie nazioni e ognuno di essi può essere integrato da aziende con esigenze specifiche come avere una capitalizzazione di mercato simile o appartenere allo stesso tipo di settore. Allo stesso modo, ci sono alcuni indici che considerano solo una manciata di azioni per determinarne il valore o altri che considerano centinaia di azioni.

Gli indici del mercato azionario servono come indicatore della fiducia del mercato azionario, della fiducia delle imprese, della salute dell’economia nazionale e globale e della performance degli investimenti azionari e azioni di un’entità. Se gli investitori non hanno fiducia, i prezzi delle azioni tendono a scendere.

Allo stesso modo, funzionano per misurare il performance di un gestore patrimoniale e consentire agli investitori di fare un confronto tra rendimento e rischio; misurare le opportunità di un asset finanziario o creare portafogli.

Questo tipo di indicatori cominciò ad essere utilizzato alla fine del XIX secolo il giornalista Charles H. Dow. analizzò attentamente come le azioni della società tendevano a salire o scendere di prezzo insieme, così creò due indici: uno che conteneva le 20 compagnie ferroviarie più importanti (poiché era l’industria più importante all’epoca), oltre a 12 azioni di altre tipologie delle imprese

Attualmente nella nostra economia ci sono vari indici e Possono essere raggruppati in base alla loro ubicazione, ai settori, alle dimensioni dell’azienda o anche al tipo di asset.Ad esempio, l’indice statunitense Nasdaq è composto dalle 100 maggiori società per lo più legate alla tecnologia come Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Facebook (FB), Alphabet (GOOG), Tesla (TSLA ). , Nvidia (NVDA), PayPal (PYPL), Comcast (CMCSA), Adobe (ADBE).

Ogni indice azionario ha il suo modo di calcolare, ma il fattore principale è la capitalizzazione di mercato di ciascuna società che la compone. Questo si ottiene moltiplicando il valore giornaliero dell’obbligazione nel mercato azionario corrispondente per il numero totale di azioni in circolazione sul mercato.

Le società quotate in Borsa sono tenute a farlo presentare un equilibrio della sua composizione. Tale rapporto dovrà venire alla luce ogni tre o sei mesi, a seconda dei casi.

Leggere un indice azionario implica anche analizzare le sue variazioni nel tempo. I nuovi indici iniziano sempre con un valore fisso basato sui prezzi delle azioni nella data di inizio, ma non tutti seguono questo metodo. Pertanto può essere fonte di malintesi.

Se un indice aggiunge 500 punti in un giorno, mentre un altro ne aggiunge solo 20, potrebbe sembrare che il primo abbia avuto un rendimento migliore. Tuttavia, se il primo ha iniziato la giornata con 30.000 punti e l’altro con 300, si può concludere che, in termini percentuali, i guadagni del secondo sono stati considerevoli.

Tra i principali indici azionari statunitensi Esiste il Dow Jones Industrial Average, meglio conosciuto come Dow Jones, composto da 30 aziende. Allo stesso modo, il S&P500, che comprende 500 delle più grandi società della Borsa di New York. Finalmente arriva il Nasdaq100che associa 100 delle più grandi società non finanziarie.

D’altra parte, gli indici più importanti di Europa sono i Eurostoxx50, che copre le 50 aziende più importanti della zona euro. Inoltre, il DAX30, il principale indice tedesco che contiene le società più forti della Borsa di Francoforte; IL FTSE100 dalla Borsa di Londra; Lui CAC40 dalla Borsa di Parigi; e il Stambecco 35dal mercato azionario spagnolo.

In Asiai principali indici azionari sono i Nikkei225, composto dalle 225 maggiori società della Borsa di Tokyo. C’è anche il Indice composito SSE, che può essere considerato il preponderante in Cina, composto dalle società più importanti della Borsa di Shanghai. Lo stesso ruolo svolto da Indice Hang Seung a Hong Kong e KOSPI nella Corea del Sud.

Parlare di la regione dell’America Latinatu hai il IPCche contiene il 35 aziende più influenti della Borsa messicana (BMV). Almeno un terzo di loro è di proprietà del magnate Carlos Slim.

Un altro è il Bovespa, composto dalle 50 società più importanti della Borsa di San Paolo; Lui Merval dall’argentina; Lui IPSA Dal Cile; Lui MSCICOLCAP dalla Colombia; Lui IBC di Caracas, composta da 6 aziende venezuelane.

Infine, ci sono altri tipi di indici azionari globali come MSCI America Latinache comprende le 137 aziende più importanti di Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù.

Allo stesso modo, c’è il Mondo MSCI, che comprende 1.600 aziende provenienti da 23 paesi sviluppati; Lui MSCI Mercati emergenti, composto da più di 800 aziende dei paesi in via di sviluppo; e il S&P Global 100composto dalle 100 multinazionali più potenti dell’intero pianeta.

 
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