Il Giappone vuole costruire qualcosa nello spazio, non una stazione spaziale, ma una strana torre

Lo strano concetto sembra un’idea bizzarra, ma i responsabili dicono che è possibile realizzarla

Immagine promozionale dell’ascensore spaziale progettato da un’azienda giapponese

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C’è chi dice che si possa raggiungere la Luna piegando un pezzo di carta, anche se quando si parla di esplorazione spaziale la cosa più comune è affidarsi ai razzi per lanciare astronauti e merci. Ci sono numerosi satelliti in orbita attorno alla Terra e, forse, tra qualche decennio possiamo anche parlare di a struttura che sarebbe la porta d’ingresso di uno nuova generazione di trasporti verso le stelle. Al momento è fantascienza, ma è un’idea straordinaria.

Nello spazio senza razzi, ma con ascensori

L’azienda Obayashi Corporation ritiene che i viaggi oltre la Terra non debbano essere limitati da razzi giganteschi e costi elevati. Esiste un tipo di struttura che non è nuova nella mente degli ingegneri più innovativi, ma che non sembra ancora possibile con le nostre conoscenze. O forse sì. E non siamo noi a dirlo, bensì l’azienda giapponese che ci invita a conoscere il suo progetto di ascensore spaziale.

L’idea è tanto semplice da comprendere quanto praticamente impossibile da realizzare nella nostra epoca: ideare un ascensore spaziale che collega la superficie terrestre con una stazione spaziale nella nostra orbita e serviranno come base per futuri ascensori che ci collegheranno con altri oggetti celesti nel Sistema Solare, come la Luna o Marte.

Immagine del porto da cui si ascenderebbe allo spazio

Immagine del porto da cui si ascenderebbe allo spazio

L’azienda assicura che “il concetto è stato considerato possibile dal punto di vista costruttivo ed è ora in fase di sviluppo”. Tutto comincerebbe da un porto situato nel mare, da dove l’ascensore salirebbe fino all’orbita terrestre. Questo porto galleggerebbe all’equatore del pianeta e sarebbe collegata alla costa attraverso un tunnel sottomarino lungo 10 chilometri di lunghezza.

Questo porto Non solo sarebbe la porta di entrata e di uscita per il trasporto attraverso l’ascensore spaziale, ma fungerebbe anche da porta punto di ancoraggio del cavo che si unirebbe con il Stazione spaziale in orbita. Questo sarebbe situato a orbita geostazionariaa 36.000 chilometri di altezza, e sarebbe una stazione modulare verticale in grado di espandersi in futuro e di sostenersi grazie all’energia solare raccolta da pannelli situati nelle vicinanze.

Ricreazione del porto che servirebbe come base per l'ascensore spaziale della Obayashi Corporation

Ricreazione del porto che servirebbe come base per l’ascensore spaziale della Obayashi Corporation

Detto sistema di generazione di energia solare potrebbe anche inviare energia in eccesso sulla Terra. Alla fine del cavooltre la stazione e a 96.000 chilometri dalla Terra, sarebbe a contrappeso che servirebbe anche come Portale di esplorazione del sistema solareconsentendo l’invio di navi per “l’estrazione di risorse da altri pianeti e da altre parti del sistema solare, come Giove e gli asteroidi”.

Per adesso, Questo concetto Sembra estremamente buono, ma chiaramente lo è molti punti da risolvere prima di poter prendere in considerazione l’avvio di una costruzione, che sarebbe l’opera più grande mai realizzata dalla nostra specie. Per concludere questa presentazione dell’ascensore spaziale, sveliamo quelli che secondo noi sarebbero i principali ostacoli alla sua realizzazione:

  • Se il cavo deve essere realizzato in acciaio inossidabile, Non c’è così tanto acciaio inossidabile sul nostro pianetasecondo l’articolo pubblicato da Christian Johnson sul sito dell’organizzazione Journal of Science Policy & Governance.
  • Al posto dell’acciaio inossidabile si possono sfruttare altri materiali, come ad esempio Nanotubi di carbonio. In questo caso, il problema riguarderebbe la sua fabbricazione, poiché il nanotubo di carbonio più lungo che sia stato creato misurava solo 60 centimetri.
  • Dovremmo considerare il creazione di un nuovo materialequalcosa che richiederebbe anni o decenni di ricerca.
  • Il cavo dovrebbe combattere gli elementi per non rompersi a causa della tensione che dovrebbe sopportare.

IL azienda giapponese ti assicura che stai tenendo conto di tutti questi problemi e che dentro 2025 Potevo iniziare la costruzione di un progetto colossale che sarebbe valutato 100.000 milioni di dollari. All’orizzonte, lì 2050la data di prima di un ascensore spaziale che, al momento, è più finzione che scienza.

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