la alleanza tra Renault e il colosso cinese Geely ha già dato i suoi primi frutti: la nuova Renault Grand Koleos, nata dal cosiddetto Progetto Aurora, con l’obiettivo di essere commercializzata in Corea del Sud – dove viene prodotta – e in altri mercati esteri Europa, tra cui la nostra regione potrebbe trovarsi in una seconda fase.
La sua concezione è molto simile a quella della Ford Territory, basata su un SUV del marchio JMC. In questo caso, al di là del nome, il Grand Koleos non ha nulla a che vedere con la Sport Utility della casa del rombo che viene venduta nel nostro mercato, ma è in realtà una rebagde – un po’ più profonda – del Geely Manjaro, che ad un certo punto era in cantiere per il nostro mercato ma fino ad ora è rimasto in stand-by.
La Manjaro fa parte del rinnovato portafoglio Geely, quindi beneficia della tecnologia e della capacità di sviluppo dei marchi che compongono il gruppo, in particolare Volvo, poiché condivide la piattaforma modulare CMA utilizzata dalla XC40 e C40, così come come le sempre distinte dotazioni di sicurezza e la struttura robusta che caratterizzano l’azienda svedese. La Grand Koleos parte da quella base, alla quale Renault ha applicato alcuni tocchi di design esterni per differenziarla.
Meccanicamente è esattamente uguale alla Manjaro: sarà proposta con un motore 2.0 turbo benzina da 211 CV associato ad un cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti, con trazione anteriore, oppure con un cambio automatico a 8 rapporti. convertitore di coppia a 1 velocità e trazione integrale. L’altra variante è ibrida, che abbina un motore 1.5 turbo benzina a un motore elettrico con il quale eroga 245 CV combinati, solo con trazione anteriore.