L’universo di Rodrigo Cuevas, in mostra al LABoral Centru d’Arte

L’universo di Rodrigo Cuevas, in mostra al LABoral Centru d’Arte
L’universo di Rodrigo Cuevas, in mostra al LABoral Centru d’Arte

L’universo di Rodrigo Cuevas è esposto al LABoral Art Center Centro d’Arte LABoral

In questa indagine, i commissari Llorin García e Ricardo Villoria si concentrano sulla loro grazia, intesa come potere popolare gioioso e connesso, capace di decolonizzare le tradizioni.

17 maggio 2024 . Aggiornato alle 14:54

Distinguere col Premio Nazionale di Musica Attuale 2023, Rodrigo Cuevas arriva al LABboral Centru d’Arte con una mostra che cerca di giocare con la sua figura e il suo processo creativo per offrire al pubblico un prisma, un luogo da cui guardare e un modo di fare. Entrando in questa mostra il visitatore potrà esplorare l’universo creativo di Rodrigo Cuevas, ma avrà anche l’opportunità di riscoprire se stesso, in un processo di trasformazione simile a quello che Cuevas compie ogni volta che sale sul palco.

La mostra recupera alcune domande che, negli anni Settanta, il teorico Herbert Marcuse sollevava nelle sue riflessioni sul concetto di rivoluzione culturale: Come sarebbe una rivoluzione dell’erotismo? Quali possibilità ha portato la nostra capacità di immaginare e provare collettivamente un’altra persona?

L’universo di Rodrigo Cuevas è esposto al LABoral Art Center Centro d’Arte LABoral

Questo esempio esamina alcune delle pratiche di Cuevas, conoscenze informali che l’artista coltiva come parte del suo lavoro creativo e che sono fondamentali anche nelle sue azioni di vitalismo di quartiere. In questa indagine, i commissari Llorin García e Ricardo Villoria si concentrano sulla loro graziaintesa come potere popolare gioioso e contagioso, capace di decolonizzare le tradizioni.

Rodrigo Cuevas. La grazia di agitazione popolare Presenta un insieme di elementi come fotografie, video, capi di abbigliamento, oggetti e installazioni audiovisive, di cui il visitatore è parte attiva. Invitati a lasciarsi trasportare da ogni proposta, questa trasformazione completa la possibilità di condividere con Cuevas canzoni, detti o storie raccontate con grazia… che restituiranno al comune lo stesso modo di fare ciò che il team curatoriale ha costruito questa mostra.

Ricardo Villoria, curatore della mostra, afferma che Rodrigo Cuevas ci invita, attraverso il potere della trasformazione, a fermarci a pensare, lasciarci trasportare e goderci il momento, le nostre radici, la tradizione. Un artista globale che genera testi sociali, che attraverso la sua musica ci conduce alla vita contemplativa, attraversando il tradizionale per trasformarlo nel contemporaneo. Per Llorin García, anche curatore della mostra, la grazia è l’arte di prevedere, esattamente ciò che né l’intelligenza artificiale né gli algoritmi possono fare. Una mostra e uno spazio che invita a pensare e divertirsi con il pubblico.



 
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