Connettere i giovani con l’arte contemporanea | Cultura con impatto

Il mondo delle mostre d’arte è un ecosistema complesso e affascinante in cui convergono la creatività degli artisti e la sensibilità del pubblico. In questo ambito il commissario o curatore d’arte gioca un ruolo fondamentale nell’interpretare l’ambiente artistico, culturale e sociale della mostra.

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (FSRR) è un riferimento mondiale nell’arte contemporanea. Con sede a Torino (Italia), espone opere di artisti riconosciuti ed emergenti, promuovendo al contempo i giovani talenti formando curatori. In Spagna la fondazione ha sede a Madrid e porta avanti il ​​progetto “Residenza per Giovani Commissari”. Questa iniziativa offre a tre curatori internazionali l’opportunità di immergersi nella vivace scena artistica spagnola per diversi mesi.

“Residenza per Giovani Commissari” rientra nella campagna Culture with Impact, promossa da Reale Seguros attraverso Reale Foundation. Il suo obiettivo è quello di evidenziare e promuovere progetti che utilizzano il potere di trasformazione della cultura nella società, concentrandosi su tre aree: salute, inclusione sociale e creazione di occupazione.

“Residenza per Giovani Commissari” rientra nella campagna Culture with Impact, promossa da Reale Seguros attraverso Reale Foundation

Secondo le parole della direttrice della Reale Foundation in Spagna, Pilar Suárez-Inclán, “abbiamo deciso di scommettere fin dall’inizio sul programma per giovani curatori della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo perché sapevamo dell’impegno e dell’alta qualità delle iniziative che avevano precedentemente sviluppato sia in Spagna che in Italia. Poter far parte di un progetto come questo, con il quale condividiamo obiettivi di formazione, occupazione e sostegno alla cultura, si integra perfettamente con le linee di lavoro di Reale Foundation”.

Focus sull’arte contemporanea

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è un’istituzione d’arte contemporanea senza scopo di lucro fondata nel 1995 da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, importante mecenate europea e membro del consiglio di amministrazione di importanti gallerie d’arte come il MoMA di New York (USA) e la Tate Gallery di New York. Londra (Gran Bretagna).

Nel 2006, la fondazione ha lanciato il “Programma di residenza per giovani curatori”, che è diventato una piattaforma preziosa per giovani curatori di talento. Sono le scuole curatoriali internazionali d’Europa e degli Stati Uniti a nominare i loro candidati. Inoltre, attraverso il Rockbund Museum di Shanghai, i candidati si trovano in Asia, e con la mediazione di Independent Curators International, giovani curatori in Africa. Tra tutti i prescelti, vengono selezionati tre curatori per la residenza.

Impegno verso gli artisti che vivono in Spagna

Nel 2020, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Madrid (FSRRM) ha portato questo programma in Spagna, ribattezzandolo “Residenza per Giovani Commissari”. L’obiettivo è contribuire alla professionalizzazione dei giovani curatori, introducendoli nella scena artistica spagnola e guidandoli nella produzione di una mostra finale. Inoltre, cerca di migliorare l’internazionalizzazione degli artisti spagnoli o residenti in Spagna attraverso la creazione di nuove reti professionali.

Fin dall’inizio Reale Foundation collabora con queste residenze, riaffermando il proprio impegno nei confronti dei talenti giovani, diversi e interculturali. “Il team della Fondazione è sempre attento allo sviluppo della residenza e ci supporta in tutte le città che visitiamo, oltre a ottenere una visibilità che va oltre il campo dell’arte contemporanea”, spiega Emma Brassó, membro dell’associazione comunicanarte. , incaricato di coordinare il programma di residenza FSRRM.

“Il nostro bilancio, dopo averli potuti accompagnare in queste cinque edizioni, se consideriamo quella di quest’anno, è estremamente positivo. I giovani che anno dopo anno partecipano come curatori hanno talento e un futuro promettente, così come gli artisti che ospitano nella loro mostra finale”, sottolinea Suárez-Inclán.

Commissari della quinta edizione del programma ‘Giovani Commissari’ con Emma Brassó.

Opportunità per nuovi talenti

Quest’anno i partecipanti alla residenza spagnola sono stati Kaushal Sapre (India), Nikki Nita Ramírez (USA) e Phokeng Setai (Sudafrica). Brassó descrive il programma come “molto intenso”, poiché in 90 giorni “dovranno conoscersi, adattarsi a un nuovo paese e viaggiare per visitare artisti, spazi indipendenti e istituzioni, oltre a raggiungere accordi per il loro progetto finale”.

Il rappresentante di speakenarte sottolinea che una delle esperienze più arricchenti durante la residenza “è poter avvicinarsi agli artisti nei loro studi e apprendere in prima persona i loro processi creativi”. Anche Suárez-Inclán sottolinea questo aspetto, “grazie a questa conoscenza reciproca (curatori stranieri e artisti che vivono in Spagna) riescono a unire sinergie per opportunità internazionali per gli artisti che vivono in Spagna, esponendo la loro arte in mostre fuori dalla Spagna”, sottolinea.

L’iniziativa FSRRM culmina con una mostra da loro curata, in cui presentano i risultati della loro ricerca condotta con il team della Fondazione. Quest’anno la mostra si intitola “La Sagrada Familia è in costruzione” ed è esposta all’Ateneo di Madrid. Ispirata all’idea dell’incompiuto e all’importanza del processo rispetto al risultato, comprende opere di 9 artisti e gruppi residenti in Spagna, ma originari di luoghi diversi, come Perù, Repubblica Dominicana, Marocco, Messico, Costa d’Avorio e Argentina.

L’iniziativa FSRRM culmina con una mostra da loro curata, in cui presentano i risultati della loro ricerca condotta con il team della Fondazione.

Cultura con impatto

Il video-podcast Cultura con Impacto, trasmesso su Pódium e prodotto da Reale Seguros, cerca di avvicinare e pubblicizzare il lavoro della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Madrid. Presentato dalla giornalista culturale Pepa Blanes, il programma è un dialogo tra Emma Brassó, Nikki Nita Ramírez, curatrice d’arte e partecipante alla residenza FSRRM di quest’anno, e Coco Dávez, artista.

“È stato molto interessante poter ascoltare le visioni di Emma, ​​Nikki e Coco che, ognuna nel suo contesto e con le loro esperienze alle spalle, ci mostrano lo stato dell’arte attuale sia nel nostro Paese che oltreoceano “, dice Suárez-Inclán. Capire come tra tutti loro, nonostante traiettorie molto diverse e ruoli diversi all’interno dell’arte, trovino punti comuni e storie parallele, è senza dubbio il gioiello di questo capitolo che ci svela l’arte, oltre che come espressione emotiva, come stile di vita”, sottolinea il direttore di Reale Foundation.

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è un’istituzione d’arte contemporanea senza scopo di lucro fondata nel 1995 da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo

Brassó confessa che l’arte contemporanea spagnola “non viaggia bene”. Per questo, sottolinea, “è apprezzato che la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo realizzi questo programma per familiarizzare (con l’arte spagnola) i curatori che domani saranno in diverse istituzioni nel mondo”. Per Dávez “vivere d’arte è molto difficile, è una fortuna. In Spagna manca l’educazione all’arte e alla cultura. “I musei devono adattarsi alle persone”. Fortunatamente, assicura, negli ultimi anni la situazione sta cambiando.

Avvicinare l’arte alla gente è essenziale, dice Brassó, “il pubblico è vario e le loro interpretazioni sono diverse”. Ramírez invita tutti a visitare la mostra all’Ateneo di Madrid e riflette sulla sua esperienza: “la residenza ti fa pensare a cosa sia il centro. La domanda a cui noi tre abbiamo risposto è: chi vedrà la mostra e come verrà accolta”, conclude.

 
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