Nella riunione del 24 aprile, lo Stato ha acquistato dipinti ad olio di Ramón de Zubiaurre e Jacqueline Marval e un manoscritto di Luis de Góngora per 46.740 euro.
Ogni asta è diversa e tutto può succedere. Nelle anticipazioni dell’appuntamento (vedi), sono solito scrivere e commentare secondo la logica del mercato, e nel caso di Durán ha parlato chiaramente del mercato internazionale filippino Felix Resurreccion Hidalgo. Il tuo previsto Allegoria della giustizia degli Stati Uniti (O/L, 37,5 x 40,5 cm;
Ma gli acquisti statali sono già parole grosse. E la sua previsione e decifrazione sono più complicate. In effetti, mi sembrava più logico che, dopo l’acquisto nel maggio 2009 del Ritratto dell’argentiere Antonio Martínez Di Francisco Bayeu per 90.000 euro ad Ansorena (vedi), potrebbe ripetere in questa occasione con il ritratto della sua mano Don Manuel de Velasco y Coello, signore perpetuo della città di Madrid1793/4 (O/L, 70 x 54,5 cm;
Il primo del pomeriggio è stato un bel dipinto ad olio Ramon de Zubiaurreintitolato Inca (O/L, 130 x 150 cm;
La stessa cosa è successa con il lotto successivo. Era un tavolo tardo francese Jacqueline Marval (1866-1932): Spiaggia di Biarritz (A/T, 46 x 38,5 cm;
Il terzo acquisto era il più logico e atteso. La stanza offriva un codice manoscritto con opere di Luis de Góngora per 25.000 euro, che lo Stato aveva dichiarato non esportabili (
Visto che siamo nel XVII secolo, menzioniamo la pittura ad olio con Arcangelo Uriele (O/L, 204 x 140 cm; 503), della Scuola di Madrid – e che, secondo Pérez Sánchez, dovrebbero essere collegati agli arcangeli dipinti da Bartolomeo Romano conservato nei monasteri di La Encarnación e Descalzas a Madrid -, che si è aggiudicato la somma richiesta di 12.000 euro.
Già nel XX secolo un collezionista offrì per iscritto prima della sala i 12.000 euro richiesti Il lungomare, C. 1919 (O/L, 47 x 48 cm; 408) dall’Asturia Evaristo Valle, e a quel prezzo fu aggiudicato. Lo stesso non è avvenuto con la carta attenta, colorata e lavorata del Manuel Hernández Mompo, Senza titolo1985 (tecnica mista su carta, 100 x 70 cm;
La sorpresa per i profani, per così dire, è arrivata Alina Shaposhnikova (a volte scritto anche come Szapocznikow), il cui piatto di plastica termofusa, avvitato ad una tavola di legno, Ventre1968 (52 x 51 cm; 225), è stato aggiudicato per soli 120 euro… E, come era prevedibile, per i suoi collezionisti è balzato ai 14.000 euro finali, un vero affare se si considerano le sue aste abituali : Piasa Paris, lo scorso giugno, ha venduto Ventre cugino, C. 1968 (resina, 30 x 31 x 17 cm) per 49.400 euro (vedi), poco sotto i 51.089 euro all’asta di uno molto simile a quello offerto Gonfiarsi, C. 1968 (plastica termofusa, 50 x 50 x 20 cm) nel settembre 2018 al Desa Unicum, Varsavia (vedi).
Infine, nell’ambito della grafica, da segnalare l’aumento – anch’esso previsto – dai 3.500 euro iniziali ai 13.000 euro finali della versione in bianco e nero del 1922 e di soli 22 esemplari – diversi dai 200 della versione a colori – dell’acquaforte e acquatinta I saltimbanchi 1905 (1/22, 71 x 51 cm; lotto 1), dopo Pablo Picasso, registrato da Jacques Villon a Parigi e pubblicato dalla galleria parigina Bernheim-Jeune. Le sorprese di Duran. Daniele Diaz @Invertinart
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