
L’eminente modella e conduttrice televisiva cilena Cecilia Bolocco Ha utilizzato il suo profilo sul social network Instagram per rivolgersi a suo figlio Massimo Menem Boloccofrutto della sua relazione con l’ex presidente argentino Carlos Menemche ha festeggiato i suoi 20 anni.
Nel suo post emozionante, Bolocco ha espresso il suo profondo amore e ammirazione per Máximosottolineando la resilienza che ha dimostrato nel corso della sua vita, soprattutto di fronte a sfide significative come la diagnosi e il successivo superamento del cancro al cervello cinque anni fa: “Mio amato Máximo Bolocco, oggi ricorrono 20 anni dal tuo arrivo in questo mondo e Ogni giorno sono più stupito dalla forza della tua anima. Oggi sono anche 5 anni da quando ti è stato diagnosticato quel cancro al cervello complesso e aggressivo, che hai vinto con una fortezza che mi è rimasta impressa nel cuore”.
Nel suo messaggio, Bolocco ha sottolineato le qualità personali del figlio: “Ti dico che ancora mi meraviglio del tuo eterno sorriso, che è stato senza dubbio il tuo grande scudo contro tante prove che la vita ti ha dato, nonché contro la tua sensibilità, l’umiltà, la capacità di amare, il tuo umorismo e il tuo ottimismo”.
L’ex Miss Universo ha anche condiviso il suo orgoglio e la sua felicità nel vedere suo figlio godersi la vita, iniziare la sua vita adulta e progettare il suo futuro con entusiasmo: “Mi sento così orgogliosa di te e così profondamente felice di vederti raggiante di gioia, studiando una carriera che ti affascina e piena di progetti per il futuro. Ti adoro con tutta l’anima, figliolo, e non mi stanco mai di ringraziare Dio per averti mandato tra le mie braccia.. Buon compleanno amore mio e che questo nuovo anno sia pieno di benedizioni”, ha concluso il messaggio.
Bolocco, con queste parole, ha celebrato non solo un altro anno di vita di Máximo ma anche la forza e lo spirito di miglioramento che ha dimostrato durante tutta la sua ancora breve vita. Il giovane celebrante, intanto, ha risposto con significato a quel messaggio: “Ti adoro, mamma.”.
-Tra i messaggi che rispondono a questo significato scritto di Bolocco, quello di Antonella Menem, figlia di Carlitos e nipote dell’ex presidente: “Buon compleanno amore della mia vita, Dio ti benedica sempre. Non cambiare mai l’umiltà e la personalità che hai. Amiamo te, la tua pronipote e i tuoi nipoti.
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Máximo Menem è nato nel 2003 a Santiago del Cile e i suoi genitori, sposati nel 2001, hanno divorziato nel 2007. Da allora, il giovane non ha mantenuto contatti fluidi con l’ex presidente morto il 14 febbraio 2021, all’età di 90 anni. anni. Ciò è stato espresso dallo stesso Máximo in un’intervista rilasciata un anno e mezzo fa in una delle poche volte in cui si è espresso pubblicamente.
“Non potrei mai restare sola con lui. Nemmeno lui parlava molto, era vecchio. Non ho molti ricordi di lui, perché neanche io lo conoscevo molto. “Ho dovuto passare anche da Zulemita per parlare con lui”, ha detto nel febbraio 2022 in una nota per la rivista cilena Velluto. In quell’occasione, nella quale fece un’eccezione al suo solito basso profilo, fece riferimento anche all’operazione che aveva subito quando aveva 14 anni, anche se assicurò di non avere molti ricordi a riguardo: “Mi sono sentito male e me lo ha detto mia madre.” Mi ha mandato in clinica (…) Non avrei mai pensato di morire. Mai, mai, mai, mai. Ho sempre saputo che sarebbe andato tutto bene (…) Inoltre, mia madre era troppo calma o così mi faceva sentire.
A quel tempo, Carlos Menem partì da Buenos Aires per fargli visita nella clinica dove era ricoverato. Poi ottenne dalla Giustizia argentina l’autorizzazione a recarsi in Cile mentre il Tribunale penale federale n. 2 indagava sull’insabbiamento dell’attacco all’AMIA. Inoltre, ha chiesto l’autorizzazione allo Stato cileno per restare lì, poiché la normativa vieta l’ingresso in quel Paese alle persone che hanno subito condanne giudiziarie.
Riguardo all’ultima volta che ha visto l’ex presidente, ha detto: “È stata l’unica volta che ho potuto stare da solo con lui. Ricordo di avergli tenuto la mano e di avergli parlato per un’ora senza sosta. E so che mi stava ascoltando, perché in certe parti il monitor cambiava”. E ha lasciato un messaggio commovente sul legame che non era: “Non lo conoscevo bene, ma Dicono che ho ereditato quanto affascinante dicono che io sia. “Vorrei scoprire com’era mio padre e perché era così adorabile come dicono che fosse.”