Juan Ponce de León ha raccontato perché ha deciso di lasciare l’Estate del ’98 con pieno successo

Juan Ponce de León ha raccontato perché ha deciso di lasciare l’Estate del ’98 con pieno successo
Juan Ponce de León ha raccontato perché ha deciso di lasciare l’Estate del ’98 con pieno successo

L’apertura dell’Estate del ’98 (Video: Telefe)

Il cinema argentino conobbe un vero e proprio boom alla fine degli anni ’90 con la prima di Estate del ’98 In Telefe, una serie giovanile creata da Cris Morena che ha catapultato diverse figure adolescenti, alcune delle quali continuano a distinguersi sia sul piccolo che sul grande schermo. Tuttavia, nonostante il successo, la serie non è stata esente da polemiche e controversie, a 24 anni dalla sua prima.

La trama ruotava attorno a un gruppo di giovani che vivevano a Hope Coast, affrontare i problemi tipici dell’adolescenza, come storie d’amore, conflitti familiari, amicizie e tradimenti, dubbi professionali, malattie e persino partenze di persone care sono stati alcuni dei temi attraversati dai personaggi. Per tre stagioni, la serie ha affascinato il pubblico, lasciando un segno indelebile in un’intera generazione.

Nomi come Nahuel Mutti, Marcela Kloosterboer, Agustina Cherri, Tomás e Dolores Fonzi, Juan Ponce de León, Nancy Dupláa e Fernán Mirás Diventarono i volti emblematici del cast principale, portando con sé il fervore dell’epoca. Uno dei personaggi più ricordati è stato Juan Herrera, interpretato da Juan Ponce de León, che ha contribuito con un tocco musicale alla storia con la popolare canzone “Non ci può succedere niente”, oltre a conquistare il cuore del pubblico con le sue avventure.

Tuttavia, dopo la seconda stagione, Juan ha deciso di abbandonare il progetto, rivelando recentemente il motivo della sua partenza. Attraverso un post su Instagram, ha condiviso scene che mostravano l’uso di un linguaggio inappropriato e l’esplorazione di argomenti delicati come l’omosessualità nelle sceneggiature della serie. Sebbene riconoscesse che la narrativa non era un programma educativo, lo notò È stato uno dei motivi che lo hanno portato a dimettersi.

Juan Ponce de León, il seduttore – Estate ’98 (Video: Telefe)

Juan ha chiarito che, sebbene la serie riflettesse la realtà dell’epoca, trasmetteva anche messaggi positivi. Con questo risolve una delle speculazioni che circondavano il romanzo da anni e chiarisce la sua posizione riguardo ai dialoghi della serie.

“Sceneggiatori molto piccanti, vero?”, ha detto l’attore insieme ad una ripresa in cui si vedono scene di insulti e discriminazioni. “Ricorda che era una fiction a 22 anni, non un programma educativo. Allo stesso modo uno dei motivi delle mie dimissioni sono state le sceneggiature”Ponce de León impallidì.

Le risposte degli utenti sono arrivate rapidamente. Uno di loro gli ha chiesto il motivo per cui non se ne andava non appena ha notato tutto questo tipo di situazioni. Detto questo, l’attore ha dichiarato: “L’ho fatto quando ho potuto per contratto”. In chiusura ha indicato: “Rifletteva ciò che stava accadendo in quel momento. Questa è una clip di quelli che erano 600 capitoli. Hanno dato anche buoni messaggi…”

Le risposte di Juan Ponce de León (Instagram Capture)

Oggi l’attore è lontano dal piccolo schermo, ma continua la sua carriera nella musica, un percorso iniziato nell’iconico romanzo. L’estate del ’98 non solo ha segnato una pietra miliare nella televisione argentina, ma è diventata un fenomeno culturale che continua a essere ricordato con affetto da molti.

La telenovela, creata da Cris Morena, è stata prodotta da Guillermo Pendino e Gustavo Marra, diretta da un team composto da Carlos Luna, Gustavo Luppi, Federico Palazzo e Daniel Aguirre, e scritta da un gruppo di talentuosi sceneggiatori. La sua première il 26 gennaio 1998 segnò l’inizio di un fenomeno che durò fino al 17 novembre 2000. con un totale di 679 capitoli. Quella che inizialmente doveva essere una telenovela per coprire la programmazione estiva, divenne un successo senza precedenti che riuscì a rimanere in onda per tre anni consecutivi.

Il video che ha scatenato la reazione di Juan Ponce de León (Video: Las Retro Aventuras- Telefe)

L’11 marzo 2018, Telefe ha trasmesso un programma speciale per commemorare i 20 anni dell’estate del ’98. Durante questo speciale sono stati convocati i personaggi più importanti del ciclo, che hanno condiviso aneddoti sulle riprese della telenovela. Il programma è riuscito a raggiungere picchi superiori a 10 punti di valutazione.

All’epoca si vociferava che il canale avesse intenzione di riproporre la serie per il 2019, raccontando la storia di Costa Esperanza 20 anni dopo. Si è detto che erano stati convocati alcuni attori e si è sottolineato che Juan Ponce de León aveva accettato di partecipare se questa produzione fosse stata realizzata. Ma alla fine il ritorno non è avvenuto.

 
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