“Comincio già a sentire la tua mancanza”

“Comincio già a sentire la tua mancanza”
“Comincio già a sentire la tua mancanza”

Alla vigilia del 20° anniversario delle nozze dei re Felipe e Letizia, il La principessa Eleonora (18 anni) ha vissuto una giornata storica a Saragozza in occasione del conferimento della Medaglia delle Cortes d’Aragona, del titolo di Figlia adottiva di Saragozza e della Medaglia d’Aragona. Un triplo riconoscimento come esempio dell'”affetto e del riconoscimento” del popolo aragonese e come “ricordo di un periodo rilevante” della sua vita in città.

A differenza di suo padre, che 38 anni fa ha ricevuto gli stessi riconoscimenti in tre eventi diversi, nel caso di Leonor è stato deciso che tutto si svolgerà lo stesso giorno in modo che possa riprendere la sua formazione all’AGM il prima possibile. Una giornata molto intensa, iniziata alle 10:30 nel palazzo dell’Aljafería circondato da una grande attesa e conclusasi intorno alle 13 con un cocktail nel palazzo arcivescovile.

Ricordo suo padre, Filippo V, e la gratitudine incondizionata alla città: il discorso integrale di Leonor a Saragozza

Abbiamo dovuto attendere la fine della giornata per ascoltare Leonor in quello che è stato il suo discorso più personale ed emozionante. Alcune parole pronunciate nella Cattedrale di El Salvador dopo aver ricevuto la Medaglia d’Aragona. A Saragozza, in Aragona, mi sono sentita a casa, accolta e accompagnata in una terra che farà sempre parte della mia vita”, ha così iniziato un discorso pieno di sentimento in cui Leonor ha voluto esprimere quanto sarà importante per lei questa tappa. “Mi mancano solo cinque settimane per partire, per ricevere il mio ufficio di guardiamarina, e già comincio a sentire la tua mancanza,” Ho continuato emozionato. Un gesto che dimostra quanto sia stata importante per lei questa fase.

GTRE

Come non poteva essere altrimenti, con le sue parole, ha colto l’occasione per ricordare il passaggio di Filippo VI nella città aragonese. “Mio padre lo visse in modo simile quasi 40 anni fa e in questi giorni ne abbiamo parlato tanto. Seguire le sue orme significa molto per me”, ha assicurato. “Grazie Saragozza, grazie Aragona. Grazie a tutti voi che mi avete fatto sentire un’aragonese in più, una competenza in più in questo periodo”, ha concluso scatenando gli applausi del Seo.

Queste parole non sono state le uniche che Leonor ha dedicato agli Aragonesi. Pochi minuti prima aveva firmato il Libro d’Onore delle Cortes d’Aragona insieme ad un messaggio di gratitudine. “Grazie mille per avermi concesso la Medaglia delle Cortes, la Medaglia d’Aragona e sono anche grato che mi abbiate concesso il titolo di Figlia adottiva di Saragozza. Una città che conosco e amo di più dopo aver vissuto questi mesi qui e ricevendo l’affetto di tutti i suoi cittadini.”

GTRE

Dopo questa intensa giornata, Leonor riprenderà le lezioni finali all’accademia militare. Come dettagliato nell’ordine del giorno dell’Assemblea, il gruppo dei cadetti affronterà l’ultimo periodo di addestramento e manovre tra il 27 maggio e il 7 giugno. Il corso terminerà ufficialmente mercoledì 19 giugno con la tradizionale cerimonia di chiusura, ma bisognerà attendere il 3 luglio quando sarà lo stesso re Felipe a consegnargli l’incarico con il titolo di sottotenente.

La realtà è che Leonor avrà pochissime vacanze quest’anno poiché a metà agosto dovrà preparare il suo trasferimento a Pontevedra. Un cambio di rotta per iniziare la sua seconda fase di addestramento presso la Scuola Navale Marín.

I gesti che hanno rivelato i nervi della principessa Leonor a Saragozza

Anche se non è la prima volta che si cimenta in un atto solista, la timidezza della principessa delle Asturie si è fatta notare in diversi momenti della giornata. Non appena arrivi al Palazzo dell’Aljafería

 
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