La modella parlava del finanziere, recentemente accusato di riciclaggio di denaro.
21 novembre 2023, 00:31
Guardate il momento in cui Karina Jleinek ha parlato di Leonardo Fariña. (Foto: Instagram karijelinek / NA)
Con la spontaneità che la caratterizza, Karina Jelinek È tornato alla televisione argentina questo lunedì. La modella è stata invitata Ballando 2023 (America), dove ha condiviso la “salsa de tres” con Kennys Palacios e la sua ballerina. La performance però contava poco, lei era la protagonista indiscussa e Ha sorpreso tutti in pista con diverse dichiarazioni sul suo ex marito Leonardo Farina.
Per ravvivare la coreografia in anticipo, la modella ha portato dei palloncini che rappresentavano le cose che voleva “lasciare andare”. E, senza esitazione, È arrivata alla conclusione che vorrebbe dimenticare il matrimonio con il “finanziere”, che era stato condannato a cinque anni di carcere per “riciclaggio di denaro” e nei giorni scorsi è stato nuovamente accusato dello stesso reato.
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“Vorrei lasciare molte cose nel passato come l’essermi sposato così in fretta. Sì, assolutamente. “Lascia andare quel palloncino!” si lanciò. E ha aggiunto, riferendosi a Fariña: “Continua a mentire, meno male che mi sono lasciata!”.
Karina Jelinek si è divertita a “Bailando 2023”. (Foto: Cattura l’America)
In un altro punto del programma, Karina ha fatto nuovamente riferimento al suo ex. “Non so cosa mi sia successo quando l’ho visto in prigione. L’ho visto al telegiornale e sui social network. Non lo so, poverino. Gli auguro il meglio, ma se ha fatto qualcosa di brutto…”, ha riflettuto quando la giuria Ángel De Brito gli ha chiesto cosa pensasse della situazione che sta attraversando il “pentito”.
E ha completato: “Tutto quello che so è che si è sposato e ha avuto un figlio. Non c’entro niente, mi sono separato più di dieci anni fa. (…) Il matrimonio è stato molto strano, mi sono sposato stupito”.
-Perché Leonardo Fariña è detenuto?
Leonardo Farina dichiarato il 17 novembre nel caso che lo indaga per presunto riciclaggio di denaro e violazione della legge sul regime degli scambi penali. È stato accusato di questi crimini e per il momento rimarrà detenuto.
-La dichiarazione del finanziere è durata più di due ore, e lì ha chiarito cosa stava facendo quel pomeriggio nell’edificio del quartiere Belgrano di Buenos Aires dove è stato arrestato. “Ha detto che è andato a trovare alcuni amici.”ha detto uno dei suoi avvocati. La difesa ha anticipato TN che chiederà la liberazione. Nel frattempo il dossier è tenuto sotto segreto sommario.
Le operazioni che si sono concluse con l’arresto di Fariña e di altre quattro persone sono state avviate mercoledì scorso, dopo che gli investigatori avevano accertato che da un finanziario Situato al 12° piano di un edificio in Avenida Juramento, lo era promuovere una corsa valutaria.
Il denaro ritrovato era all’interno di valigie e scatole.
Nell’operazione condotta dalla Divisione Antifrode del Dipartimento per i Crimini Economici della Polizia Federale, insieme agli agenti doganali, sono stati sequestrati più di 200 milioni di pesos in banconote. piccole somme di dollari ed euro; il tutto distribuito in cinque valigie e una piccola cassaforte, che in totale ammontavano ad un equivalente superiore al 500 milioni di pesos.
Due degli uomini arrestati durante il raid Hanno cercato di scappare con dei soldi nelle valigie attraverso un balcone dell’appartamento che si affacciava su un’altra unità dello stesso stabile.
Gli investigatori ritengono che a causa delle operazioni di saturazione con la presenza della polizia nel centro della città, la vendita di dollari nel mercato illegale è stata interrotta. In questo quadro, si analizza che questo fattore potrebbe spiegare la comparsa di grotte in altri quartieri, tra cui, Belgrano.
Fariña, durante l’irruzione nell’appartamento che fungeva da “grotta”, Era in pantaloncini e si vedeva la cavigliera elettronica con cui la Giustizia controlla i suoi movimenti dopo la sua condanna per riciclaggio di denaro nel caso c.d “la via del denaro K”.
L’avvocato Rodolfo Herrera ha assicurato alla stampa che il suo cliente era sul posto perché “Stavo visitando un amico” quando è iniziato il raid. Ha anche detto che “è una bugia che abbiano trovato 500 milioni di pesos come originariamente dichiarato, ma piuttosto che sia stato sequestrato un totale di 211.600.000 dollari”.