La letteratura giovanile internazionale di Erin Doom e Katherine Rundell chiede passaggio in Spagna

La letteratura giovanile internazionale di Erin Doom e Katherine Rundell chiede passaggio in Spagna
La letteratura giovanile internazionale di Erin Doom e Katherine Rundell chiede passaggio in Spagna

Pilar Martino

Madrid, 15 giugno (EFE).- Erin Doom e Katherine Rundell sono due delle scrittrici di maggior successo della letteratura giovanile internazionale, due giovani che sono in Spagna per la prima volta in occasione della Fiera del Libro di Madrid per promuovere le loro ultime opere .scritto con una premessa: la “responsabilità” che hanno con il proprio lavoro.

Questo è quello che provano entrambi perché, come hanno raccontato a EFE nel corso delle interviste rilasciate a Madrid in occasione del lancio in Spagna di ‘Impossible Creatures’ (Planeta), del regista britannico Rundell; e ‘How the Snow Falls’, di Doom (Montena), lo pseudonimo con cui la scrittrice italiana firma le sue opere.

“Il libro apre una porta che introduce alla lettura e poi il lettore cresce, si appassiona ad altri generi e matura con la lettura. Per me è stato così e penso che sia qualcosa di forte”, riconosce l’autore italiano, il cui romanzo precedente “Tear Maker” è stato adattato in una serie Netflix.

Alcune parole con cui concorda la britannica (Kent, 1987), vincitrice del premio come autrice dell’anno ai British Book Awards 2024, la quale afferma che i libri sono “il luogo in cui siamo andati da 3.000 anni per lasciare tutti questi idee della migliore compassione o le nostre migliori battute.

Ecco perché si sente “fortunata” ad essere colei che “aiuta” i più piccoli a leggere grazie alle fantastiche storie con cui ora arriva a conquistare gli spagnoli in coincidenza con la celebrazione della Fiera del Libro di Madrid.

Questo spazio dove la letteratura è la protagonista principale e dove oggi firmerà Doom (di cui non si conosce l’età), per il quale il genere del romance nella letteratura giovanile è “essenziale”.

“I libri per bambini – aggiunge – hanno un certo valore anche per gli adulti, ma quelli di questa fascia intermedia sono sempre considerati superficiali e questa è una cosa un po’ stupida (…) Io sono un’autrice di romanzi e non lo sono” Non c’è niente di sbagliato e niente di sbagliato quando si tratta di parlare ai giovani in base a ciò che sperimentano in quella fase della loro vita.”

Con l’infanzia “felice” vissuta da entrambi, coincidono anche la passione per i libri di Harry Potter, oltre a difendere con la stessa passione questo genere per il quale chiedono maggiori riconoscimenti.

“In questo momento non vedo che nessun autore giovanile possa vincere il Premio Nobel per la letteratura, è complicato perché nella letteratura giovanile ci sono molte sfumature di critica, soprattutto perché si considera che quelle generazioni siano molto influenzabili”, dice Doom , mentre Rundell ricorda che la narrativa per bambini “non è solo per bambini”.

“È un distillato del nostro cuore umano più vulnerabile”, chiarisce.

Per quanto riguarda il modo in cui gli adolescenti e i bambini spagnoli riceveranno le sue opere, Rundell non vede alcun problema, perché hanno “gli stessi sogni, le stesse aspirazioni”.

“Naturalmente il modo in cui i nostri desideri si manifestano è modellato dalla nostra sequenza unica di esperienze culturali, ma penso che i bambini amino le stesse cose ed esperienze, vogliono sicurezza, conforto, amore e vogliono anche l’avventura”, osserva l’inglese.

Questi scrittori si aggiungono alla lista degli autori della letteratura giovanile che sembra essere dominata da nomi femminili, come dimostra la Fiera del Libro – che si conclude domani – dove Inma Rubiales, Joana Marcús, Iria y Selene o Mercedes Ron sono quelle con le code più lunghe di lettori hanno ottenuto, con il permesso dello scrittore sivigliano Blue Jeans. EFE

pmv/sgb

(foto)

 
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