La poetessa e insegnante cilena Rosabetty Muñoz è la nuova vincitrice del Premio di Poesia Iberoamericano

La poetessa e insegnante cilena Rosabetty Muñoz è la nuova vincitrice del Premio di Poesia Iberoamericano
La poetessa e insegnante cilena Rosabetty Muñoz è la nuova vincitrice del Premio di Poesia Iberoamericano

In questa giornata, la Ministra delle Culture, Carolina Arredondo, ha annunciato la poetessa e insegnante nazionale Rosabetty Muñoz, la vincitrice del Premio di Poesia Iberoamericana Pablo Neruda 2024, assegnato dal Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio.

Oltre al Segretario di Stato, che ha guidato la deliberazione in qualità di ministro della fede, all’occasione hanno partecipato anche la giuria composta da scrittori nel campo della poesia come: Olvido García Valdés (Spagna), Carmen Alemany (Spagna), Washington Cucurto (Argentina), María Luisa Fischer (Cile), Cecilia Vicuña (Cile). Oltre al segretario esecutivo di Libri e Lettura, Aracelly Rojas.

“I premi servono a far luce su un lavoro che si vorrebbe fosse forte e che facesse dialogare con gli altri. Quindi, quando il gruppo di lettori aumenta, ovviamente, è importante per la poesia come quella che aspiro a scrivere”, ha affermato Rosabetty Muñoz, vincitrice del Premio di poesia iberoamericana Pablo Neruda 2024.

E aggiungo:

“In Cile c’è una poesia preziosissima, varia, straordinariamente vitale nel senso che si ricrea continuamente, ha il paradosso che si legge sempre meno, per esempio, nelle scuole, nei collegi, che è il luogo in cui mi l’ho praticamente incontrata.”

Motivi

Il ministro ha ricordato le ragioni che la giuria ha fornito nel verbale per aver scelto Muñoz come vincitore di questo importante premio internazionale.

“Rosabetty Muñoz scrive poesie situate. Con straordinaria efficacia comunicativa, ci parla della natura, dei paesaggi, dei costumi e dei rituali delle isole di Chiloé e di come il capitalismo stia accelerando la perdita di terre e forme culturali. L’autrice nasce dalla predazione di queste culture, che segue e documenta poeticamente. Osserva con amorevole dettaglio la distruzione di quelle forme di vita”, ha detto.

Inoltre, il segretario prosegue raccontando il verbale: “Dalla convinzione che il nostro mondo è un altro, che le radici perdute sono irrecuperabili, emerge una prospettiva critica del presente storico; e allo stesso tempo c’è nella sua scrittura l’impulso a restaurare ciò che è dolorosamente scomparso, che va riesaminato nella parola e con la parola. Lo sguardo crudo sulle donne e sul loro posto nella nostra cultura anima il suo lavoro, è una costante potente che dà grande forza e originalità ai suoi versi”.

Creato nel 2004, il Premio di Poesia Iberoamericana Pablo Neruda, di natura biennale, è assegnato dal Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio, attraverso il Consiglio Nazionale del Libro e della Lettura. Il riconoscimento è assegnato a un autore iberoamericano con una carriera eccezionale, la cui opera è considerata un notevole contributo al dialogo culturale e artistico dell’Iberoamerica.

Tra poco si terrà la cerimonia di premiazione durante la quale all’autore verrà consegnata una medaglia, un diploma firmato dal Ministro delle Culture, delle Arti e del Patrimonio e 45 milioni di pesos cileni. Inoltre sarà pubblicata un’antologia poetica del vincitore, che sarà disponibile in tutte le biblioteche pubbliche del Paese.

Rosabetty Muñoz Serón

Poeta e insegnante cileno. È nato il 9 settembre 1960 ad Ancúd, nella regione di Los Lagos, in Cile. L’ideatore è legato ai movimenti culturali Chaicura de Ancud, Aumen de Castro e Index e Matra de Valdivia.

Ha mosso i primi passi come poetessa nel gruppo Chaicura e si è diplomata come insegnante di spagnolo presso l’Università Austral del Cile. Ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie “Canto di una pecora del gregge” nel 1981 mentre studiava a Valdivia. In quella città scrisse la maggior parte del suo secondo libro, “Invece di morire”, nel 1987. Ha scritto la terza raccolta di poesie “Hijos” nel 1991.

Creazioni:

• Canto di una pecora del gregge, El Kultrún, Valdivia, 1981 (2a ed.: Ariel, Santiago, 1994).
• Invece di morire, editoriale di Cambio, 1987.
• Bambini, El Kultrún, Valdivia, 1991.
• Ballo di giovani donne, El Kultrún, Valdivia, 1994.
• La santa, storia della sua elevazione, LOM, Santiago, 1998.
• Ombre a El Rosselot, LOM, Santiago, 2002.
• Ratada, LOM, Santiago, 2005.
• In nome di nessuno, El Kultrún, Valdivia, 2008
• Polvere d’ossa, antologia preparata da Kurt Fs Tácolch; Edizioni, Santiago, 2012
• Cerimonie, Edizioni Albero, Buenos Aires, Argentina, 2012
• Tecniche per accecare i pesci, Ediciones UV, Valparaíso, 2019
• Ligia, LOM, Santiago, 2019
• Missione circolare, antologia, edizione e note di Vicente Undurraga, Lumen, Santiago, 2020

Riconoscimenti:

• Primo Premio al Concorso dell’Università Austral del Cile del 1982.
• Terzo classificato e Prima menzione al Concorso Apollinaire dell’Università Federico Santa María 1985.
• Menzione d’Onore al Premio Municipale di Poesia di Santiago del 1992 per Hijos.
• Menzione d’Onore al Premio Pablo Neruda 1996.
• Premio Entel come miglior scrittore regionale 1998.
• Menzione d’Onore al Premio Municipale di Poesia di Santiago 1999 per La santa, historia de una su elevation.
• Premio Pablo Neruda 2000 per tutta la sua opera.
• Premio del Consiglio Nazionale del Libro Cileno 2002, miglior lavoro inedito, per Sombras en el Rosselot.
• Finalista al Premio Altazor 2009 con In the Name of None.
• Premio Regionale di Arte e Cultura della Regione di Los Lagos 2012
• Premio Altazor 2013 per la Polvere d’Ossa.
• Premio della Critica 2020 per la Missione Circolare (Circolo dei Critici d’Arte del Cile).
• Premio di estensione culturale Chiloé 2022.
• Premio di Poesia Iberoamericana Pablo Neruda 2024

  • Per saperne di più su ciò che sta accadendo nel mondo della scienza e della cultura, unisciti alla nostra comunità Cultívate, la newsletter di El Mostrador su questi argomenti. Iscriviti gratis QUI.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-