Era il 2003 quando il L’autrice neozelandese Heather Morris, ora lavoratore in un ospedale pubblico australiano, fu presentato a “un vecchio che potrebbe avere una storia da raccontare”. Quell’uomo lo era Lali Sokolov, ebreo slovacco imprigionato ad Auschwitz nel 1942.
In quell’incontro cominciò a stringersi un’amicizia con la quale Sokolov raccontò la sua storia e strappò una promessa a Morris. “Quando Lali era in ospedale e aveva avuto un grave ictus, sapevo che non avrebbe visto il sole sorgere il giorno dopo, mi sono seduto con lui e poi l’ho salutato con un bacio e ho detto: “Non smetterò mai di provare a raccontare la tua storia. Questa è la mia promessa”. E questo era il 31 ottobre 2006», ricorda l’autore di Il tatuatore di Auschwitz, che ha venduto più di 12 milioni di copie in tutto il mondo e che, convertito in una serie, è uscito per Movistar Plus+.
La sinossi ufficiale della serie riassume la storia come quella di un uomo che “Poco dopo l’arrivo ad Auschwitz, viene nominato uno dei tatuatori incaricati di incidere i numeri di identificazione sulle braccia degli altri prigionieri.. Un giorno incontra Gita mentre si tatua il numero di prigionia, dando vita a un amore che sfida l’orrore che li circonda. Inizia così una storia coraggiosa e indimenticabile. Sotto la costante sorveglianza di un instabile ufficiale delle SS naziste, Lali e Gita sono determinate a mantenersi in vita a vicenda.
Una storia potente
Dopo 60 anni, “ormai ottantenne, incontra l’aspirante scrittrice Heather Morris. Rimasto recentemente vedovo, osa raccontare la sua storia al mondo, affrontando finalmente i traumatici fantasmi della sua giovinezza e rivivendo i ricordi dell’innamoramento nei luoghi più oscuri.
Il frutto di quelle conversazioni tenute da Sokolov e Morris più volte alla settimana per anni viene definito dai produttori esecutivi della serie come “una storia potente, commovente e attuale”. E, senza dubbio, i sei capitoli diretti dall’israeliana Tali Shalom-Ezer lo sono.
Il ruolo di Lali Sokolov è interpretato magnificamente dal New Yorker Harvey Keitel (The Piano, Pulp Fiction) e la neozelandese Melanie Lynskey (Yellowjackets, The Last of Us) interpretano Heather Morris.
La musica composta da Hans Zimmervincitore dell’Oscar per le colonne sonore de Il Re Leone e Dune e del Golden Globe per Il Gladiatore, contribuisce alla grande carica emotiva della serie.
E c’è un altro incentivo. L’amore sopravviverà, il tema principale della serie, è interpretato nientemeno che da Barbra Streisandche è la prima registrazione realizzata dall’artista per una serie televisiva.