Questo è un vero capolavoro che ha 60 anni e molte persone probabilmente non l’hanno mai visto.
Hollywood ha sempre mostrato grande interesse nel rappresentare sul grande schermo conflitti bellici di fondamentale importanza nella storia dell’umanità. Tuttavia, ci sono stati vari film di guerra che sono stati criticati per la loro mancanza di realismo o per l’inesattezza storica.
Secondo il veterano di guerra James D. Dever, che si ritirò dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti alla fine degli anni ’90 e da allora ha lavorato come consulente tecnico militare a Hollywood, Per lui, gli aspetti più importanti in un film di guerra sono le uniformi che indossano i soldati, così come il modo in cui i personaggi si muovono e si comportano. Questo è ciò che rende credibile un film di questo genere.
È vero che questi dettagli possono essere apprezzati solo da chi ha effettivamente prestato servizio nell’esercito, altrimenti sono cose che passano inosservate al resto del pubblico. Tuttavia, È apprezzato il fatto che ci siano registi che cercano di fare del loro meglio per realizzare i loro film il più vicino possibile alla realtà.
È il caso di Zulu (1964), diretto da Cy Endfield e interpretato da Stanley Baker, Michael Caine, Jack Hawkins, Ulla Jacobsson, James Booth e Nigel Green. Basato su fatti realmente accaduti, il film ci mostra una sanguinosa battaglia avvenuta in Sud Africa il 23 gennaio 1879: la battaglia di Rorke’s Drift. In questo violento conflitto, 140 soldati britannici dovettero affrontare 4.000 guerrieri Zulu, provocando un vero e proprio massacro.
“Se non hai mai visto il film, dovresti assolutamente vederlo”, dice James D. Dever a riguardo Zulù. “Le formazioni sono perfette per quell’epoca, i fucili, il modo in cui si comportano [los soldados]. È così reale che già solo questo lo rende un buon film.” Hai mai visto questo classico film di guerra?
