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Il presidente del Venezuela, Nicola Maduroha lasciato da parte anche la diplomazia e ha scelto di descrivere gli u come “neo-nazisti”.Javier Milei, l’ultraliberaledopo la sua vittoria nel Elezioni presidenziali argentine il cui secondo turno si è svolto per ultimo Domenica.
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“Ha vinto il estremo destra neonazista in Argentina (…) Agli argentini diciamo: hai sceltoma non rimarremo in silenzio, perché è così una minaccia tremenda l’arrivo di un estremista di destra con un progetto coloniale, assolutamente coloniale, in ginocchio davanti all’imperialismo nordamericano“, disse Maturo con la sua solita retorica contro gli Stati Uniti.
“È un diritto che comporta a progetto coloniale per l’Argentinama chi intende guidare un progetto coloniale in tutta l’America Latina e nei Caraibi“, ha affermato il leader venezuelano nel suo programma settimanale sulla televisione statale, sottolineando che questo “intende porre fine allo Stato”.
Maduro, di chi la rielezione nel 2018 era sconosciuta agli Stati Uniti a causa delle accuse di frode da parte dei principali partiti politici dell’opposizione, ha accusato Milei di voler continuare “il progetto” del dittature fondata nel decennio del 1970 in Argentina, Cile e Uruguay.
--“Si intende stabilire nel continente ciò che è stato progetto ultra-neoliberistada loro definito liberale, impostosi negli anni ’70 con l’ colpi di stato di (Augusto) Pinochet in Cile, (Jorge) Videla in Argentinacon il colpo di stato avvenuto Uruguay“, ha detto il presidente.
“Rispettiamo la decisione del popolo argentino e invitiamo semplicemente a riflettere sull’emergere di centri di estrema destra che cercano di imporsi per ricolonizzare nuovamente l’America Latina e cercano di imporre modelli estremisti. In Venezuela non sono accaduti né accadranno”, ha concluso Maduro.
IL Corte penale internazionale (CPI) indagare possibile crimini contro l’umanità in Venezuela nel controllo delle manifestazioni dell’opposizione, nonché accuse di tortura.
IL ex vice María Corina Machadoche ha vinto le primarie dell’opposizione in Venezuela, ma lo è squalificato dalla candidatura alle elezioni presidenziali l’anno prossimo a causa di provvedimenti amministrativi messi in discussione dall’ Washington e l’Unione Europeacelebrato al contrario il Il trionfo di Milei.
“Congratulazioni a tutti gli argentini per a processo elettorale esemplare e il suo presidente eletto, Javier Milei. La lotta per il cambiamento e La libertà avanza in America Latina”, ha pubblicato domenica Machado sul social network X, precedentemente chiamato Twitter.