La drammaturga e direttrice del festival, Elizabeth Ovalle, ha spiegato che giunta alla sua ottava edizione la manifestazione cercherà di rendere visibile il loro lavoro in teatro, ma non esclude la partecipazione degli uomini “perché non si tratta di competere, ma di unire e relativa.” .
Ovalle ha sottolineato che la stragrande maggioranza delle opere trattano i problemi delle donne e cercano quindi di trasmettere una consapevolezza sociale.
All’evento parteciperanno aziende provenienti da Cuba, El Salvador, Spagna, Argentina, Uruguay, Colombia e Repubblica Dominicana, paese ospitante.
Oltre agli spettacoli previsti, le attività del festival comprendono laboratori, dibattiti, forum sulla violenza di genere, drammaturgia, teatro e recitazione, insegnati nelle università e in spazi alternativi.
-Ovalle ha spiegato che il festival si aprirà con lo spettacolo argentino “Pajarita”, del Teatro sin Guardia, con la regia di Antonio Parodi.
-Dalla Repubblica Dominicana, il pubblico potrà godersi “Ay amor, ya no me Quiero mucho”, del Teatro Las Máscaras, con la regia di Germana Quintana, e “Muchachas”, del Grupo Bellamy, con la regia di Isen Ravelo, tra altri.
L’evento avrà sede a Santo Domingo, ma si svolgeranno funzioni anche nelle province di San Pedro de Macorís, La Romana, Puerto Plata e Santiago, tra le altre.
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