Secondo la rete di notizie CBC, la marcia è iniziata stasera davanti al consolato israeliano e i partecipanti hanno poi percorso altre arterie della metropoli con slogan di ripudio delle manovre di Tel Aviv.
Nel frattempo, la polizia ha riferito che intorno alle 21:00, ora locale, la protesta si è svolta all’Università di Toronto, senza arresti o scontri tra manifestanti e forze dell’ordine.
Gli organizzatori hanno indicato che si trattava di un’azione di emergenza prima dell’inizio del bombardamento israeliano di Rafah.
Questa iniziativa si aggiunge ai sit-in realizzati dagli studenti delle università del Canada, degli Stati Uniti e di altre parti del mondo, in solidarietà con la Palestina.
Israele ha imposto un blocco devastante all’enclave palestinese, lasciando la sua popolazione, in particolare i residenti nel nord di Gaza, sull’orlo della carestia.
Secondo le Nazioni Unite, la guerra ha spinto l’85% della popolazione allo sfollamento interno a causa di gravi carenze di cibo, acqua pulita e medicine, mentre la maggior parte delle infrastrutture dell’enclave sono danneggiate o distrutte.
Il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu deve affrontare l’accusa di genocidio davanti alla Corte internazionale di giustizia, che in una sentenza provvisoria lo scorso gennaio ha ordinato a Tel Aviv di fermarsi.
Ha inoltre chiesto che egli adotti misure per garantire che venga fornita assistenza umanitaria ai civili a Gaza.
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