Un candidato alla carica di amministratore fiduciario del Partito Laburista è stato ucciso sabato notte davanti alla sua abitazione nella cittadina messicana di Cuitzeo, nello stato di Michoacán, secondo il portale specializzato Expansión Política.
Il candidato Israel Delgado Vega è stato ucciso sabato notte nella comunità di San Juan Benito Juárez.
Tutto è accaduto ore prima dell’inizio delle votazioni di domenica.
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Delgado Vega, 35 anni, faceva parte della squadra di Rosa Elia Milan Pintor, attuale sindaco di Cuitzeo e candidata alla rielezione.
Secondo quanto riferito, il candidato era fuori casa in compagnia di altre persone quando è stato aggredito. La Procura Generale dello Stato di Michoacán (FGE) ha avviato un fascicolo d’indagine in relazione all’omicidio del candidato.
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Quella regione è stata una delle più colpite dalla violenza politica, un fenomeno in aumento in Messico dal 2018 e dietro il quale si celano organizzazioni criminali organizzate che contestano il controllo dei territori e cercano di costringere le autorità locali.
Questo non è stato l’unico caso di omicidio prima di queste elezioni. Mercoledì scorso, José Alfredo Cabrera Barreintos, candidato sindaco di un distretto nel sud-ovest del Messico, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco durante la cerimonia di chiusura della campagna.
320 omicidi politici nell’ultimo anno
Pochi giorni prima della competizione elettorale del 2 giugno, il Terzo Rapporto del Laboratorio Elettorale intitolato “Processo di violenza elettorale 2023-2024” ha rivelato che dal 4 giugno 2023 al 29 maggio 2024 sono stati registrati 320 casi di violenza elettorale, di cui 93 Sono stati omicidi (36 erano aspiranti).
