Una persona è stata uccisa e altre 24 sono rimaste ferite in una sparatoria di massa domenica mattina ad Akron, Ohio, secondo le autorità di quella città degli Stati Uniti.
Gli agenti hanno risposto alle chiamate dei servizi di emergenza poco dopo mezzanotte, segnalando spari e numerose vittime mordi e fuggi nell’area dell’incrocio tra Kelly Avenue e Eighth Avenue, secondo una dichiarazione del sindaco della città e del capo della polizia.
L’indagine è in corso e non sono disponibili ulteriori informazioni sul sospettato, hanno detto i funzionari della città, chiedendo ai residenti che potrebbero avere informazioni sulla sparatoria di farsi avanti.
“Porteremo i responsabili davanti alla giustizia e per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto della nostra comunità. Coloro che hanno informazioni su questa orribile sparatoria hanno bisogno che parlino apertamente per prevenire ulteriori violenze e ritorsioni. Questo può essere fatto in modo anonimo”, si legge nella dichiarazione congiunta del sindaco di Akron Shammas Malik e del capo della polizia Brian Harding.
I massacri non hanno fine negli Stati Uniti.
I rapporti ospedalieri parlano di numerose vittime di arma da fuoco arrivate ai pronto soccorso. In totale, ci sono state 25 vittime della sparatoria, inclusa la persona uccisa, ha confermato la polizia. Sette pazienti con ferite da arma da fuoco sono stati ricoverati alla Cleveland Clinic Akron General e una persona è in condizioni critiche, ha detto l’ospedale.
Il Summa Health System-Akron Campus ha ricevuto 15 pazienti, ha detto il portavoce Mike Bernstein. Di questi pazienti, uno era morto all’arrivo, un altro è in condizioni critiche e altri 13 hanno riportato ferite non mortali. Molti erano in fase di dimissione.
“Questa mattina, la nostra città si sta riprendendo dalla devastazione di una violenza insensata. Con più di due dozzine di vittime, il dolore e il trauma si riverberano in tutta Akron oggi mentre cerchiamo risposte. Come per tutti gli atti di violenza nella nostra città, i nostri cuori sono vicini alle vittime e ai loro cari”, hanno detto Malik e Harding.
Si è trattato del 266esimo massacro quest’anno, con un totale di 319 morti.
