Le squadre di soccorso hanno recuperato quattro corpi dopo il bombardamento dell’artiglieria nei quartieri di Al-Zaytoun e Tal Al-Hawa nella città settentrionale di Gaza, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Wafa.
Altri quattro hanno perso la vita in un incidente simile avvenuto nel quartiere di Al-Sabra, nella stessa città. Nel campo profughi di Bureij, al centro dell’enclave costiera, sei cittadini sono morti, tra cui un neonato, in un attacco aereo contro una casa.
L’aereo ha sparato anche contro le case situate nel campo profughi di Nuseirat e nella vicina città di Deir al-Balah, uccidendo una persona.
Wafa ha riferito di 10 morti e numerosi feriti a causa dei bombardamenti contro la città di Khan Yunis.
Il notiziario ha spiegato in dettaglio che navi da guerra e artiglieria hanno aperto un intenso fuoco contro Rafah, epicentro di un’offensiva di terra israeliana dall’inizio del mese scorso, che includeva l’omonimo valico di frontiera.
Dall’ottobre dello scorso anno, quest’ultima ha rappresentato l’unica via d’accesso a Gaza per cibo, medicine e carburante. La stampa israeliana ha spiegato in dettaglio che l’esercito sta avanzando su diversi assi verso il centro della città, che prima dell’operazione ospitava più di un milione di palestinesi, la maggior parte dei quali da allora sono fuggiti.
I soldati si sono assicurati il controllo del cosiddetto Corridoio di Filadelfia, una striscia di terra palestinese larga 100 metri e lunga 14,5 chilometri che corre parallela alla linea di demarcazione tra l’enclave costiera e l’Egitto.
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