Il conflitto ucraino minaccia l’Europa e l’Africa, afferma l’Ungheria

Il conflitto ucraino minaccia l’Europa e l’Africa, afferma l’Ungheria
Il conflitto ucraino minaccia l’Europa e l’Africa, afferma l’Ungheria

Questa opinione è stata espressa dal Ministro degli Affari Esteri e delle Relazioni Economiche Estere dell’Ungheria, in una conferenza stampa dopo un incontro nella capitale con il capo del dipartimento diplomatico angolano, Tete António.

Szijjártó ha sottolineato che in Europa continua l’isteria militare e che sono in corso i preparativi politici per la guerra.

Allo stesso tempo, il conflitto armato in Ucraina ha già causato enormi danni in tutto il mondo, compresa l’Africa, e la sua escalation rappresenta una minaccia globale, ha aggiunto.

È nell’interesse dei popoli europei e africani che questa follia di guerra mondiale, che sembra svilupparsi in Europa, finisca al più presto possibile, ha affermato il capo del Ministero degli Esteri ungherese in una conferenza stampa trasmessa in televisione canale M1.

Da parte sua, il ministro angolano ha dichiarato di aver partecipato alla guerra civile per 27 anni e di sapere quanti problemi essa ha portato alla popolazione del suo paese.

Riferendosi al conflitto in Ucraina, lui ha espresso pieno accordo sulla necessità di trovare una soluzione che possa portare a veri negoziati per la pace.

Antonio ha confermato la disponibilità dell’Angola a contribuire, se necessario, a tali sforzi internazionali.

Nel giugno 2023, una missione di pace di sette paesi africani, tra cui i presidenti di Zambia, Comore, Senegal, Sud Africa, il primo ministro dell’Egitto e rappresentanti della Repubblica del Congo e dell’Uganda, hanno proposto un accordo di pace in 10 punti.

Secondo i media locali, questo piano potrebbe diventare la base per un processo di risoluzione del conflitto in Ucraina.

Il 16 giugno la missione ha visitato Kiev, dove ha avuto colloqui con il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj, e il giorno successivo è stata ricevuta dal presidente russo Vladimir Putin a San Pietroburgo. Le proposte incluse dalla missione africana nel suo piano prevedevano la riduzione del conflitto da entrambe le parti, lo scambio di prigionieri, negoziati diplomatici, la garanzia della sovranità degli Stati in conformità con la Carta delle Nazioni Unite.

mem/amp

 
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