Il governo li forerà per venderli

Il governo li forerà per venderli
Il governo li forerà per venderli

L’impegno della Spagna a favore delle energie rinnovabili e pulite non ha smesso di crescere negli ultimi anni. Con alcuni dei progetti più importanti dell’Unione Europea in corso e persino un mulino spagnolo che converte il mare in elettricità, non ci sono dubbi. Ora l’UE ha scelto questi 11 regioni della Spagna doneranno più di 100 milioni di euro per la loro energia miracolosa.

Queste regioni della Spagna ricevono l’85% dei finanziamenti

L’energia geotermica è una delle più recenti fonti di energia pulita e rinnovabile. Più esperti indagano sulla possibilità di sfruttare le alte temperature del nucleo terrestre per generare elettricitàtanto più sono convinti che questa possa essere l’alternativa perfetta per alimentare le reti elettriche con una risorsa inesauribile che non compromette l’ambiente.

L’energia geotermica viene generata principalmente in due modi: il vapore emanato dalle sorgenti termali viene utilizzato per muovere una turbina oppure il vapore viene fatto circolare ad alte temperature attraverso un sistema di condensazione ed evaporazione. Quest’ultima alternativa è la più pulita, poiché utilizzando il vapore direttamente per una turbina, alcune sostanze nocive possono fuoriuscire.

Per trovare punti di sfruttamento di questa energia, il EhiIstituto per la diversificazione e il risparmio energetico (IDAE), ha pubblicato l’elenco dei progetti accettati per avviare l’esplorazione per lo sfruttamento geotermico. Dei 14 approvati, 11 sono stati assegnati a tre regioni delle Isole Canarie, considerate una delle maggiori fonti di energia geotermica.

Una scommessa forte per l’arcipelago

Del budget totale stanziato per l’esplorazione di diversi territori europei alla ricerca di fonti geotermiche, circa 120 milioni di euro, 102 sono stati assegnati alle regioni di La Palma (6 progetti), Tenerife (4 progetti) e Gran Canaria (1 progetto). Si tratta di quasi il doppio del budget previsto per l’arcipelago alla base del bando.

L’obiettivo del bando lanciato dall’IDAE è promuovere progetti di esplorazione per individuare possibili aree di sfruttamento nelle suddette regioni della Spagna. I dati raccolti da queste organizzazioni, costituite da enti pubblici con una lunga storia nella ricerca, nello sviluppo e nella promozione delle energie rinnovabili, saranno fondamentali per le fasi successive.

Da questi studi si otterranno le direttive per stimare le risorse che i diversi progetti richiederanno. Qualsiasi possibile processo decisionale futuro dipenderà dai dati raccolti durante queste indagini. Dal budget per l’avvio dei lavori al possibile impatto delle strutture sull’ambiente in queste regioni della Spagna.

Un tesoro geotermico

L’origine delle Isole Canarie risiede nel potenti vulcani che abbondano in queste regioni della Spagna. L’intensa attività geotermica che si svolge in profondità nella zona è un vero tesoro in quanto fonte di energia pulita e rinnovabile che fino ad ora non è stata sfruttata. Ciò rende questi studi indispensabili e urgenti.

Se il progetto passasse alla fase successiva, creerebbe un gran numero di posti di lavoro per un’area che sta gravemente soffrendo l’effetto di spopolamento che colpisce tutta l’Europa. Inoltre, potrebbe fornire all’intero arcipelago energia rinnovabile priva di emissioni di carbonio, fornendo un grande impulso alle regioni della Spagna che erano rimaste indietro.

Spagna, leader nelle energie sostenibili

Il nostro territorio possiede una grande ricchezza di risorse essenziali per le tecnologie del futuro, come l’oro nero che esiste solo in Spagna e che potremmo perdere. Tuttavia, questa iniziativa IDAE è particolarmente importante per le Isole Canarie, una delle regioni della Spagna che ha visto diminuire maggiormente la sua popolazione negli ultimi anni.

 
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