La scoperta sudamericana che è la più grande del mondo

Alcune di queste incisioni raggiungono decine di metri di lunghezza, la più grande misura più di 40 metri. L’uso dei droni ha permesso di mappare 14 siti con questi disegni monumentali. Mentre si sta ancora indagando sullo scopo per cui venivano utilizzate queste incisioni di animali, si ritiene che avrebbero potuto essere utilizzate per contrassegnare i territori 2000 anni fa.

Una scoperta monumentale

Anche se è difficile datare le incisioni rupestri trovato, Motivi simili trovati sulla ceramica suggeriscono che siano stati creati fino a 2.000 anni fa, anche se potrebbero essere molto più antichi. Molte delle incisioni più grandi raffigurano serpenti, forse boa o anaconda, che giocavano un ruolo importante nei miti e nelle credenze delle popolazioni indigene.

Phil Riris, autore principale della ricerca, ha spiegato che questi siti monumentali erano luoghi pensati per essere visti da lontano. Il gruppo di ricerca ha individuato 157 siti di arte rupestre tra le rapide di Maipures e la città colombiana di Puerto Carreño, con più di una dozzina di incisioni lunghe più di quattro metri.

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Alcuni dei disegni trovati, che potrebbero avere più di 2.000 anni.

Da parte sua, José R. Oliver, ricercatore di archeologia latinoamericana, ha sottolineato che le incisioni sono concentrate principalmente nelle rapide delle Atures, importante punto di contatto e di commercio preistorico. Queste incisioni segnavano l’identità locale e avvisavano i visitatori della presenza delle comunità.

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Le immagini sono state prodotte scheggiando la superficie del granito, rivelando la roccia più chiara sottostante. Alcune incisioni si trovano sotto il livello dell’acqua e sono visibili solo quando il fiume è basso. Ora, gli archeologi devono decidere come proteggere al meglio queste incisioni monumentali e preservarle per i posteri.