Si è trattato dell’impressionante trasferimento di 2.000 membri di bande da varie carceri alla megaprigione di El Salvador

Con un’imponente operazione, più di 2.000 membri di bande detenuti in diverse carceri del paese sono stati trasferiti nel Centro di confinamento del terrorismo (Cecot), la megaprigione simbolo della lotta contro le bande in El Salvador, ha annunciato il presidente Nayib Bukele.

Abbiamo trasferito più di 2.000 membri di gang dalle carceri di Izalco (ovest), Ciudad Barrios (est) e San Vicente (sud-est), a Cecot”, ha indicato il presidente nel suo account sul social network X.

“Abbiamo trasferito più di 2.000 membri delle bande criminali dalle carceri di Izalco (ovest), Ciudad Barrios (est) e San Vicente (sud-est), a Cecot”, ha detto il presidente nel suo account sulla rete sociale X. Foto: @nayibbukele | Foto: @nayibbukele

El Cecot, inaugurato all’inizio del 2022, Ha una capacità di 40.000 detenuti e il governo salvadoregno sostiene che sia “il più grande d’America”.

Secondo i dati ufficiali, fino a febbraio di quest’anno, nel carcere erano rinchiusi 12.500 membri delle bande Mara Salvatrucha (MS-13) e Barrio 18, detenuti in regime eccezionale interrogato dalle organizzazioni per i diritti umani per la detenzione di “innocenti che soffrono .” in carcere.

“Lì pagheranno per i crimini commessi contro il nostro popolo, tagliato fuori dall’esterno, senza possibilità di uscire, né di ordinare i crimini dal carcere”, ha detto il presidente Bukele. Foto: @nayibbukele | Foto: @nayibbukele

In un video che Bukele ha pubblicato sulla rete X, si osserva ai membri della banda vestiti solo con pantaloncini bianchi e scalzi, mentre vengono portati d’urgenza al Cecot sotto un forte dispositivo di sicurezza da parte della Polizia e delle guardie della Direzione Generale dei Centri Penali.

Il Cecot fu costruito a Tecoluca, 74 km a sud-est di San Salvador e Occupa 166 ettari, in 23 dei quali sono stati costruiti otto padiglioni all’interno di un perimetro con 19 torri di sorveglianza.

Tra i sette anelli di sicurezza del carcere, costruiti a un costo non reso noto dal governo, c’è un muro di cemento alto 11 metri e lungo 2,1 chilometri sormontato da recinzioni di filo elettrificato.

Sono presenti dispositivi per bloccare le comunicazioni con l’esterno.

I prigionieri, sorvegliati da 250 agenti di polizia e 600 soldati, dormono in letti a castello fatti di lamiere d’acciaio, senza materassi né cuscini.

Tra i sette anelli di sicurezza del carcere, costruiti a un costo non reso noto dal governo, c'è un muro di cemento alto 11 metri e lungo 2,1 chilometri sormontato da recinzioni di filo elettrificato.
Il Cecot è stato costruito a Tecoluca, 74 km a sud-est di San Salvador e occupa 166 ettari, in 23 dei quali sono stati costruiti otto padiglioni all’interno di un perimetro con 19 torri di sorveglianza. Foto: @nayibbukele | Foto: @nayibbukele

Il neoeletto al suo secondo mandato elettorale in El Salvador, Nayib Bukele, resta inarrestabile nell’approvazione della sua performance presidenziale, secondo gli ultimi dati rivelati dall’indagine CID Gallup per il mese di maggio.

La percentuale di cittadini che approvano la gestione di Bukele in El Salvador ha raggiunto in questo periodo il 92%.distruggendo completamente gli altri leader dell’America Latina, poiché il più vicino a queste cifre è Luis Abinader, della Repubblica Dominicana, che ha raggiunto il 66%.

 
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