Il treno Aragua e le cellule iraniane si diffondono in tutto il continente

La polizia peruviana effettua il trasferimento di uno dei membri dell’organizzazione criminale Tren de Aragua a Lima il 5 ottobre 2023. La polizia peruviana ha catturato giovedì il presunto leader e altri 31 membri di una fazione del Tren de Aragua, il venezuelano – È nata un’organizzazione criminale che semina il terrore in diversi paesi del Sud America con omicidi ed estorsioni, secondo le autorità. L’offensiva contro quella che è considerata la banda più pericolosa operante in Perù è stata portata avanti in diverse regioni del Paese. (Foto di Cris BOURONCLE/AFP)

L’organizzazione criminale Tren de Araguache estende i suoi tentacoli in tutto il continente, funge da “braccio armato dell’intelligence venezuelana e cubana”, affermano gli analisti della sicurezza di diversi paesi. consultato da DIARIO LAS AMÉRICASche guardano con grande preoccupazione alla loro crescente presenza nel cono Sud dove proliferano anche le attività delle reti islamiche legate all’Iran.

MARTINO AROSTEGUI

Ciononostante, i media internazionali sembrano ignorare le prove emerse sui collegamenti tra le cellule criminali del Treno Aragua e i servizi segreti del regime di Nicolas Maduro, a seguito delle indagini sul recente omicidio di un ufficiale dissidente dell’esercito venezuelano nella capitale del Cile.

Un lungo documentario sul Treno dell’Aragua trasmesso dalla CNN domenica 9 giugno non menziona tali collegamenti, nonostante le dichiarazioni pubbliche al riguardo, rilasciate dalle autorità cilene che chiedono l’estradizione di due venezuelani, con precedenti penali a Santiago del Cile, che indicano chiaramente il loro rapporto con la banda, apparentemente assoldata come sicari per il rapimento e l’omicidio di Ojeda, il giovane ufficiale catturato e assassinato.

“Abbiamo stabilito che non si è trattato di un auto-rapimento o di un rapimento estorsivo, è stato organizzato dal Tren de Aragua con un’organizzazione straniera nell’ambito della criminalità organizzata e il profilo della vittima ci porta a concludere che l’unica linea di indagine è questo e quindi chiediamo assistenza penale internazionale al Venezuela per aiutarci nella detenzione dei cittadini venezuelani che si trovano attualmente in quel paese”, ha dichiarato il procuratore incaricato del caso in Cile, Hector Barros, nei commenti già pubblicati. pubblicato da DIARIO LAS AMÉRICAS il 12 aprile.

I fatti evidenziati durante un raid dello scorso anno nella prigione di Aragua, dove si formò la suddetta banda criminale, così come gli atteggiamenti espressi dai funzionari venezuelani alla CNN, dimostrano una persistente corrente di disinformazione promossa dal regime di Maduro per deviare le indagini sul gruppo criminale. I sicari venezuelani che hanno preso Ojeda dalla sua casa a Santiago e poi lo hanno ucciso si sono addirittura travestiti da agenti di polizia cileni per creare false piste. I portavoce ufficiali di Caracas insistono addirittura nell’incolpare le autorità cilene per la morte del tenente, avvenuta in quello che definiscono un “autorapimento”.

Maggiori dettagli in DIARIO DELLE AMERICA

 
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