OEI | Cuba | Notizia

L’OEI in Iberoamerica > Cuba > Notizie > Cerimonia di consegna del V Premio Iberoamericano per l’Educazione ai Diritti Umani “Óscar Arnulfo Romero” a Cuba

Il progetto dei piccioni. La Casa di Produzione Audiovisiva per l’Attivismo Sociale ottiene il Premio per l’Educazione ai Diritti Umani “Óscar Arnulfo Romero” a Cuba. Altri 4 progetti di grande impatto comunitario sono stati premiati per il loro contributo all’educazione ai diritti umani.

L’Organizzazione degli Stati Iberoamericani per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (OEI), con la collaborazione dell’Associazione Cubana delle Nazioni Unite (ACNU) e del Ministero dell’Educazione, ha celebrato la premiazione della V edizione del Premio Iberoamericano Premio per l’Educazione ai Diritti Umani “Óscar Arnulfo Romero”. Il Progetto “Colombe”. Casa di produzione audiovisiva per l’attivismo sociale” ha vinto il premio.

Lo ha rivelato una cerimonia emozionante che si è svolta presso il Memoriale José Martí dell’Avana, il più grande monumento costruito in memoria dell’Eroe Nazionale “José Matí”, fedele difensore dei diritti umani e dove si fa riferimento al punto geografico più alto della città , come spiega Kenelma Carvajal, direttrice dell’emblematico sito storico.

Il direttore dell’ufficio dell’Organizzazione degli Stati Iberoamericani nel paese, Iosmara Fernández, ha sottolineato la collaborazione dell’ACNU e di altre istituzioni nell’organizzazione del concorso. Ha sottolineato la partecipazione di una ventina di progetti, tra cui sono stati premiati quelli di maggiore impatto, in linea con lo scopo del premio stabilito nel 2015. Ha sottolineato l’impegno dell’OEI a favore dei diritti umani attraverso l’attuazione della Ibero-American Human Programma Diritti, Democrazia e Uguaglianza, che costituisce il meccanismo di cooperazione dell’OEI per promuovere i valori civici e democratici dei cittadini.

1573a4be0f.jpg

La giuria che ha valutato le proposte era composta da Marlen Triana Mederos, direttrice generale dell’Istruzione di base del Ministero dell’Istruzione; Norma Goicochea Estenoz, presidente dell’Associazione Cubana delle Nazioni Unite; Alejandro Redondo Ramos, Direttore Nazionale della Difesa del Ministero della Giustizia; Rita Machín Reyes, Vicedirettore della Prevenzione Sociale del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, e Iosmara L. Fernández Silva, direttore dell’ufficio OEI a Cuba. La giuria ha considerato l’assegnazione di altre 4 menzioni per i progetti: Granjita Feliz, Vida, Red Barrial Afrodescendiente e Cuba contro il razzismo e la discriminazione basata sul colore della pelle e sulla diversità culturale, due assi socio-scientifici del pensiero pedagogico nell’Istruzione Superiore.

efe89adda4.jpg

Un altro momento importante è venuto dall’intervento del professore dell’Università dell’Avana, Dott. C. Yuri Pérez Martínez, che ha affrontato temi legati al sostegno costituzionale dei diritti umani a Cuba, tema che ha avuto modo di affrontare precedenti documenti giuridici e che è stato rafforzato nella Costituzione approvata nel 2019.

0cd5a89139.jpg

Il Coordinatore Residente del Sistema delle Nazioni Unite a Cuba, il Sig. Francisco Pichón, che ha tenuto il discorso di chiusura dell’evento, ha sottolineato l’impegno dell’OEI nel promuovere l’Agenda 2023 con il suo approccio ai diritti umani. Ha osservato che “il sistema delle Nazioni Unite attribuisce grande importanza all’educazione più trasformativa, che si sforza di stabilire il carattere delle opinioni, del dibattito come fonte di pensiero, della volontà come fonte di azione, e che contribuisce a convertire gli esseri umani in persone libere , in uomini e donne impegnati nel loro ambiente sociale, in cittadini pronti a partecipare attivamente alla costruzione di un mondo migliore, e questo è ciò che questo premio riconosce.”

Il progetto che ha vinto il Premio a Cuba, parteciperà alla finale Iberoamericana del concorso e rappresenterà il V Incontro Iberoamericano sull’Educazione ai Diritti Umani, che si terrà nella città di Rio de Janeiro, nello stesso momento in cui entrerà a far parte della Comunità dei vincitori del Premio Iberoamericano per l’Educazione ai Diritti Umani. Il progetto che rappresenterà Cuba nella quinta edizione iberoamericana, è ben noto nell’isola per il suo attivismo che trascende più di 80 audiovisivi, che affrontano questioni sociali da una prospettiva educativa, costruttiva e resiliente, rivelando i problemi più urgenti del realtà nel paese.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-