Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato questo lunedì (17.06.2024), durante la sua visita negli Stati Uniti, che “può sembrare un paradosso, ma la via verso la pace è che ci siano più armi per l’Ucraina”, mentre allo stesso tempo ha chiesto di “far pagare la Cina” per il suo sostegno alla Russia. Lui ha sottolineato anche che l’Ucraina sarà membro dell’alleanza quando ci sarà il consenso sulla questione, ma che il ponte che avvicina il paese si sta costruendo.
Allo stesso modo, Stoltenberg stima che quest’anno più di 20 dei 32 membri dell’Alleanza Atlantica spenderanno almeno il 2% del loro prodotto interno lordo (PIL) nella difesa. Solo cinque anni fa, come ha ricordato, meno di dieci membri dell’Alleanza spendevano quella percentuale del loro PIL nella difesa: “Gli europei stanno facendo di più per la loro sicurezza collettiva rispetto a pochi anni fa”, ha accolto con soddisfazione.
Secondo i dati di un anno fa, Polonia e Stati Uniti sono quelli che hanno dedicato la percentuale più alta del Pil alla difesa, mentre Lussemburgo, Belgio e Spagna erano nelle posizioni con la spesa più bassa rispetto alle dimensioni della loro economia.
“Questo è un bene per l’Europa e per gli Stati Uniti”, ha detto a Washington in un colloquio presso il think tank Wilson Center.
Questo lunedì Stoltenberg ha iniziato un viaggio negli Stati Uniti e in Canada nel quale incontrerà oggi alla Casa Bianca il presidente americano Joe Biden, al quale ha annunciato che comunicherà queste nuove cifre sulle spese per la difesa.
La sua visita a Washington precede il vertice che si terrà nella città dal 9 all’11 luglio e avviene dopo che i ministri della Difesa della NATO hanno concordato venerdì un piano in cui l’Alleanza guiderà il coordinamento degli aiuti militari internazionali che l’Ucraina riceve per la propria difesa dall’invasione russa.
ee (efe, ap, afp)
