Il linguista americano Noam Chomsky, uno degli intellettuali più influenti al mondo, è stato dimesso martedì (18/06/2024) da un ospedale di San Paolo, in Brasile, e continuerà il “trattamento” a casa, ha riferito il centro medico, in seguito sono circolate su Internet false voci sulla sua morte.
L’Associazione portoghese di San Paolo ha precisato che “il paziente Avran Noam Chomsky è stato dimesso dall’ospedale per continuare le cure a casa”, ha riferito l’ospedale, senza specificare quale tipo di trattamento dovrebbe seguire l’intellettuale e attivista 95enne.
Secondo il quotidiano Folha de Sao Paulo, Chomsky è stato ricoverato nella città brasiliana dopo aver subito un ictus nel giugno dello scorso anno, che gli ha lasciato difficoltà di parola e ha colpito la parte destra del corpo.
Sua moglie Valeria Chomsky, brasiliana, lo ha portato a San Paolo in un’ambulanza con due infermiere quando è diventato possibile viaggiare dagli Stati Uniti, ha riferito la pubblicazione la settimana scorsa. La coppia ha residenza dal 2015 in città.
La nota dell’ospedale è stata pubblicata dopo che sui media digitali e sui social network sono emerse informazioni sulla presunta morte dell’intellettuale.
Considerato il fondatore della linguistica moderna, Chomsky affermò nella sua opera “Syntactic Structures” (1957) che il linguaggio è una facoltà innata e che nel cervello umano è inscritta una “grammatica generativa”, un insieme di regole universali del linguaggio.
Ma è diventato una figura centrale del XX e XXI secolo, soprattutto per il suo ruolo di intellettuale impegnato, nella sua critica radicale alla politica estera degli Stati Uniti e di Israele e ai media.
gs (afp, efe)
