Ogni giorno 1.272 persone emigrano verso il Canada, 10 delle quali arrivano dalla Colombia

Ogni giorno 1.272 persone emigrano verso il Canada, 10 delle quali arrivano dalla Colombia
Ogni giorno 1.272 persone emigrano verso il Canada, 10 delle quali arrivano dalla Colombia

Con una media di 53 migranti che entrano nel paese ogni ora, e sempre più vicino a raggiungere il record di una persona che entra ogni minuto, il Canada è senza dubbio una destinazione naturale per coloro che cercano di stabilirsi temporaneamente o permanentemente fuori dalla propria patria.

Pertanto, è sempre più popolare tra le persone avere un familiare o almeno un amico che vive in questa parte del mondo. Sebbene per la Colombia la percentuale di espatriati che vivono qui non sia paragonabile a quella degli Stati Uniti e della Spagna, negli ultimi anni è evidente la crescita dei colombiani che arrivano nelle diverse province canadesi.

Mentre nel 2019 i dati ufficiali parlavano di quasi 100.000 colombiani che vivevano in Canada, il crescente arrivo di studenti, che supera i 10.000 all’anno, suggerisce che il numero totale di colombiani potrebbe avvicinarsi a 140.000. Solo nel quadriennio 2018 – 2022 sono diventati residenti permanenti 13.890 colombiani. Cioè, in media, 10 ogni giorno.

In Sud America, dopo la Guyana (24%), la Colombia è il paese che contribuisce con il maggior numero di residenti e cittadini permanenti e temporanei al Canada. Superando il Brasile (14%) e spiegando il 23% di coloro che da quella parte dell’America raggiungono l’estremo nord del continente.

I lavori svolti dai colombiani in Canada sono allineati alla media dei lavori svolti dai migranti. Secondo Statistics Canada, il 33% di loro decide di avviare un’impresa, mentre i settori che accolgono maggiormente i nuovi residenti sono il commercio al dettaglio, le catene di ristoranti, gli alberghi, i servizi e l’industria manifatturiera.

Dato il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione che ha portato al pensionamento senza sostituzione dei professionisti del settore sanitario e della cura degli anziani e dei bambini, negli ultimi anni questi spazi stanno suscitando maggiore interesse tra coloro che aspirano a venire in Canada. Per loro sono stati creati alcuni incentivi.

Nei giorni scorsi il governo federale ha annunciato che faciliterà il processo di ottenimento della residenza permanente per coloro che si dedicano a queste attività. “Gli operatori sanitari svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere le famiglie canadesi, i nostri programmi devono riflettere il loro inestimabile contributo”, ha affermato il Ministro dell’Immigrazione Marc Miller.

Lo stipendio medio degli immigrati che arrivano in Canada è di 30.746 dollari all’anno. Tuttavia, per coloro che aspirano a una posizione senza avere maggiore esperienza precedente, il costo è di 25.800 dollari all’anno. Mentre i lavoratori più esperti possono iniziare a guadagnare circa 46.849 dollari all’anno. Anche se è comune sentire che il Canada è alla ricerca di talenti per coprire i posti vacanti, è anche vero che questi dipendono fortemente dalle esigenze del Paese.

Che oggi riguardano soprattutto settori come la sanità, medici e infermieri, la tecnologia, gli sviluppatori, e nel settore agricolo, dove esiste addirittura un accordo con alcuni paesi, come il Messico e la Giamaica, affinché i lavoratori agricoli possano lavorare temporaneamente durante i periodi di semina e raccolto.

Nel caso dei colombiani, il reddito maggiore è stato dato attraverso l’istruzione, dove le persone emigrano come studenti e dopo aver conseguito il diploma iniziano a fare la loro esperienza lavorativa nel paese, il che in linea di principio rende loro più facile, non solo l’accesso al lavoro. permessi, ma permette loro anche di migliorare il proprio profilo nel mercato del lavoro.

Allo stesso modo, trattandosi di un paese con cui ha un accordo di libero scambio, le aziende canadesi possono presentare offerte di lavoro ai concittadini senza la necessità della valutazione dell’impatto sul mercato del lavoro, conosciuta con l’acronimo Lmia, e che è un documento elaborato. da un datore di lavoro canadese in cui devono dimostrare che il posto vacante occupato da un immigrato non poteva essere coperto da un lavoratore nazionale o residente permanente. Ciò costituisce un vantaggio per i colombiani rispetto ad altre persone provenienti da paesi con i quali non esiste tale accordo.

Nonostante i prezzi immobiliari talvolta elevati attuali, dove il valore medio di una proprietà a Toronto raggiunge gli 890.000 dollari, vengono attribuiti alla migrazione, la verità è che c’è una combinazione di problemi che hanno portato a questo punto e non è dovuto ad un unico fattore. Ciò che è evidente è l’impatto degli immigrati sull’economia.

Quest’anno, ad esempio, il settore delle telecomunicazioni punta a crescere del 4,5%. Tony Staffieri, CEO di Rogers Communications, afferma che di questa crescita “la metà è legata alla categoria dei ‘nuovi arrivi in ​​Canada’”.

Da parte sua, il settore aereo vede nella migrazione l’opportunità di “offrire viaggi a questi nuovi partecipanti, per affari, per piacere, per tornare a casa, visitare parenti e amici”. Lo ha detto John Di Bert, direttore finanziario di Air Canada, in un evento pubblico. Anche Avianca, oggi con rotte giornaliere da Bogotà a Toronto e quattro frequenze per Montreal, è un esempio di questo, e della crescita dei colombiani che vivono e visitano questa parte del mondo.

 
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