Nonostante le sanzioni e gli ostacoli, la seconda corvetta di classe Gremyashchy fu varata per la Marina russa

Con il lancio del Provornyy, La Marina russa registra importanti progressi nell’incorporazione della nuova classe di corvette di classe Gremyashchy (chiamata anche Progetto 20385). Tuttavia, il varo della seconda unità non è stato privo di sfide e vicissitudini per queste nuove navi. Le sanzioni occidentali imposte dall’annessione della Crimea nel 2014 e, nel caso particolare di questa unità, un incendio durante la sua costruzione, hanno generato ritardi significativi nell’incorporazione di questa classe che servirebbe da complemento alla classe corvette. Steregushchiy su cui basano la loro progettazione.

Secondo quanto riportato dai media russi, lo scorso 18 giugno presso il cantiere navale Severnaya, situato nella città di San Pietroburgo, si è tenuta la cerimonia di varo della Provornyy per la Marina russa. La costruzione di questa corvetta di classe Gremyashchiy è iniziata nel 2013. Tuttavia, il programma di costruzione e consegna è stato afflitto da ritardi dovuti alle sanzioni occidentali causate dall’annessione della Crimea nel 2014, nonché da un grave incendio nel dicembre 2019 che ha colpito la sovrastruttura della la corvetta, facendola ricostruire.

Emersa come versione migliorata delle corvette Steregushchiy, la Gremyashchy Presentano capacità ampliate e un’autonomia superiore in mare. Ciò era originariamente dovuto all’incorporazione di nuovi componenti di origine tedesca forniti da aziende come MTU E Renk. Più nel dettaglio, con i nuovi motori Rolls-Royce MTU 16V1163 TB93 e un cambio Renk. Inoltre furono introdotte per la prima volta le eliche a passo regolabile, una novità sulle navi russe, ma fornite anche da compagnie occidentali.

Le sanzioni occidentali indussero le aziende tedesche a ritirarsi dal progetto, provocando la riprogettazione dei vani motore per ospitare componenti simili o equivalenti di origine russa. In aggiunta a tutti questi problemi con i fornitori occidentali, nel dicembre 2021 un grave incendio ha distrutto vasti settori della sovrastruttura e delle sottostrutture della Proworny, che hanno dovuto essere ricostruiti e sostituiti, generando maggiori ritardi.

Il varo di questa corvetta, che sarà destinata al Flotta del Pacifico della Marina russa, consente di avviare una nuova fase di sperimentazione portuale, come quella della navigazione, al fine di valutare le modifiche generate nella progettazione dall’inserimento di nuove componenti che hanno sostituito quelle di origine occidentale. Un punto di confronto sarà quello di confrontare le capacità tra il Gremyashchy, che dispone di queste parti, e il Prowornyy, al fine di alleviare e implementare miglioramenti al resto della classe, che è composta da quattro unità aggiuntive; chiamati: Buiniy, Razumnyy, Bystriy e Retiviy, costruiti dal cantiere AMUR.

Infine, tra le caratteristiche di queste navi dislocanti da 2.500 tonnellate, si segnala la presenza dei nuovi radar Zaslon dotati di otto antenne AESA e operanti nelle bande S e X. In termini di armi, il sistema di difesa Redut è stato sostituito da un Sistema di lancio missilistico verticale UKSK 3S14UK2, che gli consente di lanciare missili antinave 3M54, missili da crociera 3M14 e antisommergibili 91R2.

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