Il Vangelo di oggi Venerdì 28 giugno 2024: Le letture di oggi

Il Vangelo di oggi Venerdì 28 giugno 2024: Le letture di oggi
Il Vangelo di oggi Venerdì 28 giugno 2024: Le letture di oggi

“Signore, se vuoi, puoi purificarmi”, è il messaggio centrale del Santo Vangelo di oggi e riflessione con le Letture di oggi 28 giugno 2024. Vangelo del giorno spiegato secondo San Matteo 8,1-4, con la Parola quotidiana di oggi, venerdì della XII settimana del Tempo Ordinario.

“So come andare avanti? Ho la forza, il coraggio di toccare gli emarginati?” (Riflessione di Papa Francesco sul Vangelo di oggi)

Indice di lettura.

Santo del giorno:

Sant’Ireneo di Lione fu vescovo e discepolo di San Policarpo, a sua volta discepolo di San Giovanni Evangelista: combatté le eresie degli gnostici

Messaggio evangelico:

Signore, se vuoi, puoi purificarmi (Cfr Vangelo secondo San Matteo 8,1-4)

Vangelo di oggi Matteo 8,1-4: Signore, se vuoi, puoi purificarmi

Letture di oggi venerdì.

2 Re 25,1-12: “Così Giuda fu scacciato dal suo paese”

Nell’anno nono del regno di Sedechia, il decimo giorno del decimo mese, Nabucodonosor, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme; Si accampò davanti alla città e la circondò con una palizzata. La città rimase sotto assedio fino all’undicesimo anno del re Sedechia. Nel quarto mese, il nono giorno del mese, mentre incombeva la carestia in città e non c’era più pane per il popolo del paese, si aprì una breccia nella città. Allora tutti gli uomini di guerra fuggirono, abbandonando la città durante la notte, per la via della porta, tra le due mura, che è vicina al giardino del re; e mentre i Caldei circondavano la città, presero la strada verso l’Araba. Le truppe dei Caldei inseguirono il re e lo raggiunsero nelle steppe di Gerico, dove tutto il suo esercito si disperse. I Caldei catturarono il re e lo condussero a Ribla davanti al re di Babilonia, ed egli emanò sentenza contro di lui. I figli di Sedechia furono trucidati davanti ai suoi occhi. Cavò gli occhi a Sedechia, lo legò con una doppia catena di bronzo e lo portò a Babilonia.

Il settimo giorno del quinto mese era il diciannovesimo anno di Nabucodonosor re di Babilonia. Nebuzaradan, comandante delle guardie, che prestava servizio presso il re di Babilonia, entrò in Gerusalemme. Diede fuoco alla casa del Signore, alla casa del re e a tutte le case di Gerusalemme, e diede fuoco a tutte le case dei nobili. Allora l’esercito caldeo, che era con il comandante della guardia, abbatté le mura che circondavano Gerusalemme. Nebuzaradan, comandante delle guardie, deportò tutta la popolazione rimasta nella città, i disertori che erano passati, il re di Babilonia e il resto degli artigiani. Ma lasciò una parte della povera gente del paese come proprietari e coltivatori di vigne.. Spada di Dio.

Il salmo di oggi.

Salmo 137(136): “Taccia la mia lingua, se mai ti dimenticassi!” (R)

Presso le correnti di Babilonia sedevamo e piangevamo ricordando Sion. Ai pioppi di quella terra appendevamo le nostre arpe. /R.

Anche se lì i nostri rapitori ci chiedevano le parole dei nostri canti, e i nostri saccheggiatori ci esortavano alla gioia: “Cantate per noi i canti di Sion!” /R.

Come potremmo cantare un cantico del Signore in una terra straniera? Se ti dimentico, Gerusalemme, dimentichi la mia destra. /R.

La mia lingua si attacchi al mio palato, se non mi ricordo di te, se non antepongo Gerusalemme alla mia gioia. /R.

Il Vangelo di oggi.

Matteo 8,1-4: “Se vuoi, puoi purificarmi”.

A quel tempo, cQuando Gesù scese dal monte, una grande folla lo seguì. Allora venne un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: “Signore, se vuoi, puoi purificarmi”. Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: “Lo voglio, sii puro”. E subito fu mondato dalla lebbra. Gesù gli disse: «Non dirlo a nessuno, ma va’ a presentarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè, perché serva loro di testimonianza». La parola del Signore. Gloria a te, Signore Gesù.

Riflessione Papa Francesco.

Nel brano evangelico di oggi vediamo che questo lebbroso sentiva nel suo cuore il desiderio di avvicinarsi a Gesù… “Signore, se vuoi, puoi purificarmi”. Lo ha detto perché era sporco. In effetti, la lebbra era una condanna all’ergastolo. E curare un lebbroso era difficile quanto riportare in vita un morto: per questo venivano emarginati… “Cosa ha fatto Gesù?” Egli non rimase fermo, senza toccarlo, ma si avvicinò ancora di più, gli stese la mano e lo guarì. Vicinanza è una parola molto importante: non si può costruire una comunità senza vicinanza; Non puoi fare la pace senza vicinanza; Non puoi fare del bene senza tendere la mano. Gesù avrebbe potuto dirgli: “Sei guarito!” E invece si è avvicinato e lo ha toccato… Prende su di sé la nostra sporcizia, le nostre impurità… Vicinanza è una parola bella, per ciascuno di noi. Dovremmo chiederci: “So avvicinarmi? Ho la forza, il coraggio di toccare gli emarginati?”… (Omelia di Papa Francesco sul Vangelo di oggi, 26 giugno 2015)

Vangelo del giorno (video).

Che messaggio ha Dio per me oggi? Ascolta l’audio meditazione del Vangelo di oggi, venerdì, secondo San Matteo 8,1-4: “Signore, se vuoi, puoi purificarmi”, con padre Carlos Yepes.

Chiediamo aiuto allo Spirito Santo, che ci aiuti a meditare la riflessione delle letture del venerdì di oggi.

La coroncina di oggi.

Unisci gli insegnamenti del Vangelo alla preghiera della Coroncina della Divina Misericordia oggi, venerdì, per tutte le tue intenzioni, per il Papa, la Chiesa e tutte le nostre necessità.

Intenzioni della giornata.

Nel Vangelo di oggi, venerdì, secondo san Matteo 8,1-4, leggiamo: “Signore, se vuoi, puoi purificarmi”. Cosa ci dice il Vangelo di oggi? La Parola quotidiana ci invita ad avere una fede incrollabile e umile, come quella del lebbroso che si avvicina a Gesù con fiducia nel suo potere di guarire, a riconoscere il nostro bisogno di guarigione, sia fisica che spirituale, e ad avvicinarci a Gesù con certezza Egli può e desidera guarirci. Cosa mi dice questo brano del Vangelo del giorno? Come applicherei le letture di oggi alla mia vita? Scrivi nei commenti le tue richieste di preghiera che il Vangelo di oggi può aver suscitato in te, o tutte quelle cose che hai custodito dentro. Ricordate il messaggio di oggi tratto dal Vangelo del giorno, secondo San Matteo 8,1-4: “Se vuoi, puoi purificarmi”. Pregheremo per le tue intenzioni.

 
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