Allerta nei Caraibi: la tempesta Beryl è diventata un uragano di categoria 1

Allerta nei Caraibi: la tempesta Beryl è diventata un uragano di categoria 1
Allerta nei Caraibi: la tempesta Beryl è diventata un uragano di categoria 1

L’ultimo bollettino meteorologico dell’NHC indica che Beryl è già un uragano di categoria 1

La seconda tempesta tropicale del 2024 nel bacino atlantico, denominata Berillodivenne Uragano di categoria 1 questo sabato e potrebbe “rapidamente rafforzarsi” quando raggiungerà le Isole Sopravento del Mar dei Caraibi domenica notte o lunedì, come annunciato dal National Hurricane Center (NHC, in inglese) degli Stati Uniti.

L’NHC, con sede a Miami (Florida), ha osservato che Beryl potrebbe causare “venti distruttivi con forza di uragano e mareggiate pericolose per la vita”, ecco perché è in vigore un controllo degli uragani su gran parte delle Isole Sopravento.

I governi di Francia, Trinidad e Tobago, Santa Lucia e Barbados hanno emesso un allarme uragani per le loro isole nella regione.

“Nelle Isole Sopravvento sono previste forti piogge e inondazioni localizzate Domenica sera e lunedì“ha aggiunto la dichiarazione dell’istituto meteorologico.

Questa è la seconda tempesta con nome della stagione degli uragani atlantici del 2024 e venerdì è diventata formalmente una tempesta tropicale.

Fotografia satellitare fornita dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) attraverso il National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti che mostra la posizione della tempesta tropicale Beryl nel bacino atlantico, nel quadrante in basso a destra vicino al centro (EFE/NOAA-NHC)

Anche Barbados e altri Stati dei Caraibi orientali hanno emesso un avviso di uragano questo sabato prima del passaggio di Beryl.

Il primo ministro delle Barbados Mia Mottley ha invitato i cittadini alla televisione nazionale a prendere tutte le precauzioni necessarie prima dell’arrivo della tempesta e ha dichiarato che il paese potrebbe affrontare un uragano di “categoria uno” nelle prossime 48 ore.

“Che ci piaccia o no, la verità è che viviamo in un’epoca diversa. Mi senti parlare di cambiamento climatico e di crisi climatica, ed è qui che si mette il dito sulla piaga, e la verità è che vivremo sempre più momenti come questo”, ha detto il presidente. Secondo lui, “È probabile che queste onde causino onde pericolose per la vita e correnti di strappo”.

“Le temperature stanno aumentando non solo per noi, ma anche negli oceani, e quando inizieranno ad aumentare negli oceani, le possibilità che si verifichino tempeste e uragani aumenteranno”, ha sottolineato Mottley.

Una persona cammina sotto la pioggia a Monterrey, Nuevo León, Messico (immagine del file/EFE/ Miguel Sierra)

D’altra parte, il Servizio Meteorologico Nazionale del Messico (SMN) ha riferito sabato che la tempesta tropicale Beryl, che si trova nel sud-est messicano, non rappresenta un rischio per il Paese, anche se causerà Piogge da torrenziali a forti in 29 stati.

Venerdì notte, nell’Oceano Atlantico, la depressione tropicale “Due” si è intensificata in una tempesta tropicale chiamata Beryl. “Al momento non rappresenta un rischio per il Messico”, ha affermato la SMN. Inoltre, ha spiegato che la zona di bassa pressione, associata all’onda tropicale sei, sarà localizzata sopra la sonda dello stato meridionale di Campeche verso la costa di Veracruz.

Ha spiegato che questa zona di bassa pressione ha una probabilità del 40% di sviluppare un ciclone tropicale in 48 ore, e interagirà con l’umidità generata dalla depressione monsonica. Questo incoraggerà piogge torrenziali occasionali in Chiapas, Campeche, Yucatán e Quintana Roo e piogge intense occasionali a Veracruz, Oaxaca e Tabasco. Allo stesso tempo si prevedono venti tra i 60 e gli 80 km/h con possibile formazione di trombe marine e onde alte dai due ai quattro metri sulle coste del Penisola dello Yucatan.

Quest’anno, l’Atlantico avrà una stagione degli uragani ben al di sopra della media, con la possibilità che si verifichino fino a tredici uragani, di cui fino a sette potrebbero essere maggiori, secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti .

Le previsioni lo riflettono Quest’anno potrebbero formarsi in totale tra i 17 e i 25 temporalicioè con venti massimi sostenuti superiori a 62 chilometri orari.

(Con informazioni da EFE)

 
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