Il sindacato degli infermieri Satse-Córdoba ha donato 100 libri il cui titolo è “Lo Strano Club”, scritto da Jordi i Fabra, alle scuole materne ed elementari della capitale, in un’iniziativa Satse per promuovere la tolleranza e il rispetto tra i bambini in età prescolare e primaria.
In una nota, l’Unione infermieri ha riferito che “l’iniziativa è stata molto ben accolto dalla direzione delle due scuole, che hanno manifestato a Satse la loro gratitudine per la donazione e hanno annunciato lo svolgimento di attività scolastiche attorno al libro donato, visto il suo contenuto.
La consegna dei libri è stata effettuata dal delegato Satse per la capitale Córdoba, Gesù Garcia, che è stata condivisa sia dalla direttrice del CEIP Miralalbaida, Córdoba, Esther Hervas, sia dalla direttrice del CEIP Obispo Osio, María José Fernández, che la delegata di Satse ha ringraziato “per la loro assoluta collaborazione e disponibilità a realizzare la donazione possibile, “Condividiamo tutti il chiaro desiderio che le copie consegnate contribuiscano a promuovere la tolleranza e il rispetto tra tutti i bambini in età prescolare e primaria.”
Satse ricorda che «il libro donato The Weird Club è un’opera in cui si denuncia che un bambino è balbuziente e un altro è dislessico. In questo caso il bullo della classe rende le loro vite infelici perché pensa che siano strani. Ecco perché i due amici decidono di fondare un club, dove possano sentirsi meno soli e più sicuri.”
“Che sorpresa sono quando scoprono che non sono gli unici a voler far parte del Weird Club!”
--Il libro afferma come riflessione “che dovremmo tutti condividere il fatto che la cosa normale è essere strani. “Lo siamo tutti, ecco perché la cosa più importante è imparare a ridere di te stesso.”
io rispetto
Satse confida che “questa iniziativa aiuta ad accettare e incoraggiare il rispetto per gli altri e la tolleranza tra i ragazzi e le ragazze nelle scuole quando gli altri non sono come te o come ti aspetti o vorresti che fossero”.
L’Unione infermieri prosegue che “questa iniziativa sarà sviluppata anche nelle scuole del nord e del sud della provincia, oltre che nei centri attorno alla capitale, come Palma del Río o Montoro».
Satse conclude ringraziando gli infermieri scolastici di tutta la provincia “per il loro enorme contributo alla salute e all’educazione sanitaria che stanno portando nelle scuole affinché i ragazzi e le ragazze di oggi crescano in salute e diventino adulti sani fisicamente e mentalmente, ma anche adulti con forti principi di tolleranza e rispetto verso gli altri, soprattutto quando possono considerarsi “strani”, per il semplice fatto di non essere come te, circostanza assolutamente normale e come tale va trattata nel senso più ampio del termine».