Pablo Vierci, autore del libro “The Snow Society”: non vuoi essere rattristato dalla tragedia, ma piuttosto cercare ispirazione

“Abbiamo ottenuto la cosa più importante, che il pubblico sentisse il film ‘The Snow Society’ come suo”, riconosciuto come grande vincitore dei Goya Awards e finalista agli Oscar di Hollywood.

Così ha sintetizzato il giornalista e scrittore uruguaiano Pablo Vierci il suo libro, un’opera pubblicata nel 2009 che i sopravvissuti considerano il meglio che sia stato scritto sulla loro storia. Fornisce una narrazione dettagliata che copre dall’impatto iniziale dell’incidente alle difficili decisioni che hanno dovuto prendere.

La Residenza Universitaria Paúles de Salamanca è servita per apprendere, con l’aiuto di Tribuna Grupo, come è stata scritta la loro esperienza dopo numerose interviste ai sopravvissuti dell’aereo precipitato sulle Ande nel 1972. L’evento è stato presentato dal suo direttore generale, Félix Angel Carreras, con un auditorium gremito fino all’orlo.

“Essere a Salamanca è un onore”, ha esordito Vierci. “Questa è una storia che ha 52 anni., è vecchio, ma aveva tanti spigoli da raccontare, gli mancava l’anima. La cinghia di trasmissione principale sono i giovani. “Sono attento a ciò che le persone ci danno con questo tipo di storie stimolanti.”

“Essere su quelle montagne è essere in mezzo al nulla, un viaggio che ti porta a porsi le domande più profondecon la morte alle calcagna. “Non vuoi essere rattristato dalla tragedia, ma piuttosto cercare ispirazione.”.

La vicinanza di Pablo a tutti loro, compagni di classe e amici della classe e della scuola di Montevideo (Uruguay), ha dato loro la sicurezza di cui avevano bisogno per ‘spogliarsi’ e raccontare la loro particolare tragedia, quando il loro aereo si è schiantato sulla catena montuosa e sono stati dati per morti. .

Per raccontarlo, dice di avere ben chiare due cose: ha dovuto scalare la montagna e rimanere sul luogo dell’incidente il più a lungo possibile; e che tutti i sopravvissuti dovevano partecipare. Non è stato facile perché molti di loro non solo non avevano mai rilasciato alcuna intervista, ma avevano anche preso le distanze il più possibile dall’incidente.

“Compassione e misericordia, Abbiamo creato una fiaccola che ora lasciamo nelle mani dei giovani che ora devono formulare gli stessi dilemmi». Vierci si è avvicinato al libro perché era compagno di scuola di questi ragazzi, «perché ha avuto l’amore per la scrittura fin da quando era un bambino.”

“Quando sono arrivati ​​ho pensato… chi lo racconterà? Nando Parrado mi ha chiesto di aiutarlo, venivano dalla morte. Quando li ho visti erano dentro una capsula, venivano da un’esperienza che ti trasforma. Quella capsula Si è dissipato nel tempo.”

Riguardo a José Antonio Bayona, ha assicurato che “fino ad oggi non ho incontrato nessuno come lui, di quel calibro non solo a livello professionale, ma anche come essere umano. Ha una gentilezza estrema”.

Il film ha una durata di due ore e ventiquattro minuti, ma ne furono girate 500. “Netflix ci ha dato la possibilità di registrare in spagnolo, fino ad allora non era mai stato possibile. La cosa più terribile di tutto questo è che nessuno avrebbe potuto raccontare questa storia. “Se non fossero tornati, staremmo ancora aspettando che un giorno qualcuno bussi alla porta.”

“La storia ha avuto un finale tragico, ma ha avuto un finale. Ognuno di loro conserva dentro di sé una storia molto personale di tutto ciò che ha vissuto nei giorni in cui il mondo li ha dichiarati dispersi, fino a quando il loro lavoro collaborativo in montagna, il loro ingegno e i loro valori, hanno dato loro l’opportunità di tornare alla vita furono salvati dopo un’avventura di quasi due settimane alla ricerca della civiltà a cui partecipavano Nando Parrado E Roberto Canessa.

“Il film è stato curativo. I parenti di coloro che sono morti si sono resi conto delle difficoltà che hanno attraversato. Hanno tutti attraversato cose indicibili, che hanno permesso loro di mettersi nei panni degli altri.” Sicuramente “ci sono cose che restano per loro”.

Pablo Vierci ha sottolineato oggi a Salamanca la capacità di ‘The Snow Society’, il film Netflix, di cui è produttore associato, così come il libro omonimo, di cui è autore, di ispirare non solo i 250 milioni di persone che hanno visto il film, candidato agli Oscar, ma a”le giovani generazioni, del 21° secolo, sotto i 24 anni, con una storia in cui la chiave è la fraternità, l’amicizia, la dedizione.”

 
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