Fiera del Libro: Dieci libri di gastronomia di cui ogni buongustaio inquieto ha bisogno | Gastronomia: ricette, ristoranti e bevande

Fiera del Libro: Dieci libri di gastronomia di cui ogni buongustaio inquieto ha bisogno | Gastronomia: ricette, ristoranti e bevande
Fiera del Libro: Dieci libri di gastronomia di cui ogni buongustaio inquieto ha bisogno | Gastronomia: ricette, ristoranti e bevande

“Un libro è come un viaggio, comincia con l’inquietudine e finisce con la malinconia”, scrive Javier Zafra all’inizio di Gastrosimbologia. Decifrare le chiavi nascoste della gastronomia ebraica (a cura di Red de Juderías de España-Caminos de Sefarad). Si potrebbe dire che il libro sia la continuazione della sua precedente pubblicazione, Sabores de Sefarad. I segreti della gastronomia giudaico-spagnola, dove l’autore ci ha portato nelle tradizioni culinarie del mondo ebraico per comprendere una parte della nostra stessa storia. “La cucina ebraica, anche se può sembrare umile nei suoi ingredienti, è molto ricca di narrazione storica, di scienza alimentare, di iconografia e di religiosità, oltre ad essere davvero incantevole (gustosa)”, aggiunge l’autore.

A proposito di storia della gastronomia, è appena stata pubblicata Cultura gastronomica in Spagna (Casa editrice Aconcagua Libros), di Ángel de Quinta Garrobo e Carmen Fernández Albéndiz, un manuale per studiosi, un invito a viaggiare nel tempo ripercorrendo i modi di relazionarsi con il cibo nel corso del tempo: dal cruditè preistorico, al primo stufato della storia. Dalla cucina prima della Conquista, al nuovo ricettario realizzato con prodotti portati dall’America. Senza dubbio, l’opzione migliore per chi cerca libri approfonditi e con criterio.

In relazione a quei prodotti che provenivano dall’America, l’Hematocrítico (pseudonimo usato dallo scrittore Miguel Ángel López González) si chiedeva nel suo libro La cucina è tua. Piccola scuola di vita con l’Ematocritico (Casa editrice Reservoir Books): Qual è la storia dietro una patata? Qualcosa di apparentemente così semplice, è servito all’autore per aprire gli occhi dei più piccoli, affinché imparassero a guardare con consapevolezza i prodotti presenti al mercato o nella dispensa di casa. “Cos’è, da dove viene e come si mangia il tonno? Qual è la storia dietro un’arancia? Qual è la tradizione di mangiare l’agnello?”, chiede. “Nel mio libro spero di insegnarti a vedere il cibo come non l’hai mai visto prima e ad apprezzare e valorizzare le cose belle”, ha scritto López González. Una copia irrinunciabile per i curiosi buongustai della casa.

I libri sulla nutrizione proliferano ogni anno nelle librerie. Del blogger con presunte formule magiche, ai medici che cercano di spiegare i principi basilari della nutrizione con un linguaggio semplice. Nel frattempo sorgono sempre domande: “L’idratazione fa parte dell’alimentazione? Sei sicuro che la caffeina non mi faccia bene?” Troveremo queste e molte altre domande in La scienza della nutrizione, di Rhiannon Lambert (editoria DK). Un libro illustrato molto appropriato per chi è interessato al cibo. Forse, insieme a questa copia, dovrebbe essere acquistata, durante i giorni della Fiera del Libro di Madrid, l’ultima opera del dottor Marián García, meglio conosciuto come Boticaria García: Il tuo cervello ha fame (Pianeta). “Sappiamo tutti che mantenere un peso sano è qualcosa di molto più facile a dirsi che a farsi”, scrive l’autore, e si chiede: “Da dove cominciamo? “Allenare il cervello è altrettanto importante quanto allenare i muscoli”, conclude. In questo saggio la dottoressa non solo ci svela, ad esempio, i cinque motivi per cui l’infiammazione influenza il sovrappeso, o ci invita a riflettere sui test delle intolleranze, ma ci suggerisce anche alcune tabelle di esercizi per rimetterci in forma secondo i nostri ritmi. Un libro pensato per sfatare miti e pregiudizi su sovrappeso e obesità.

Il cibo va guardato, annusato, toccato, gustato e ascoltato. L’orecchio si attiva nell’atto del mangiare, fornendoci uno stimolo in più per raggiungere qualcosa di fondamentale: il piacere. Quindi, la croccantezza, ad esempio, di una cotica di maiale o di una frittata di gamberetti fa parte del piacere di mangiare. È così e questo è ciò che trasmette lo chef Jordi Parés i Mozo scricchiola. I croccanti della cucina (Edizioni invisibili). Il libro è fonte di ispirazione per chi cerca idee nuove e invitanti per i propri menù: Teja de kikos, Cestita de calçotada, Triglia con squame croccanti… La copia presenta fotografie pulite ed illustrative di Roberto Rodríguez. Tutto torna.

Javier Zafra ha compilato 78 ricette che contengono elementi rivelatori in “Gastrosimbologia: decifrare le chiavi nascoste nella gastronomia ebraica” (Red de Juderías de España-Caminos de Sefarad).
Copertina di ‘Pan gallego. Ricette e storie del pane più buono del mondo’, di Edu Lavandeira (Oberon Libros), in un’immagine fornita dall’editore.
‘La cucina è tua (Piccola scuola di vita con El Hematocrítico)’, di Aizpea Oihaneder (testi), Julio Fuentes Arconada (illustrazioni) e El Hematocrítico (testi), pubblicato da Reservoir Books Kids.
‘Cultura gastronomica in Spagna’, di Ángel de Quinta Garrobo e Carmen Fernández Albéndiz (Aconcagua Libros).
Copertina di ‘Dorayaki’, di Durian Sukegawa (Chai Editora).
Copertina di ‘Meraviglie e delizie del Giappone’, di Kailene Falls (Edizioni Tomodomo). L’interno è illustrato con acquerelli realizzati dall’autore.
Copertina di ‘Il tuo cervello ha fame’, di Boticaria García (Dra. Marián García), pubblicato da Planeta.
‘Cucina d’autore. Ricette per gli amanti della letteratura, di Antón Casariego e Berta Vias Mahou (Editorial Ladera Norte).
Lo chef e insegnante di cucina Jordi Parés i Mozo è l’autore di ‘Cruje. I croccanti della cucina’ (Edizioni Invisibili). L’interno è illustrato con fotografie di Robe Rodríguez.
Copertina di ‘La scienza della nutrizione. Scopri i falsi miti delle diete e impara a mangiare bene per avere una vita’, di Rhiannon Lambert. È modificato da DK.

Anche il pane è croccante. E aromatico. E delizioso al tatto. Ciò non viene messo in dubbio da Edu Lavandeira, autore del libro di successo Il pianeta Panche ora torna nelle librerie con un omaggio alla sua terra con Pane galiziano. Ricette e storie del pane più buono del mondo (Oberon). Il libro, con copertina morbida e corredato di fotografie passo passo, non è solo un ricettario dei pani più apprezzati della Galizia, ma è un ottimo manuale della tradizione panificatrice della regione.

Cosa sarebbe la cucina senza la letteratura, e viceversa? La letteratura è un riflesso dei modi di vivere e di relazionarsi, e anche di cucinare. Con quella sinergia è nato un libro molto interessante Cucina d’autore. Ricette per gli amanti della lettura, di Berta Vias e Antón Casariego (casa editrice Ladera Norte). Un ricettario unico e prezioso che ci porta nelle cucine di Mario Vargas Llosa, Gustave Flaubert, James Joyce o Carmen Laforet, tra gli altri.

La casa editrice Chai lo ha appena tradotto in spagnolo Pasta di fagioli dolci COME Dorayaki, di Durian Sukegawa. Un romanzo meraviglioso, trasformato in un film nel 2015 con il titolo Una pasticceria a Tokyo (diretto da Naomi Kawase). Racconta la storia tra un apprendista e uno chef veterano di dorayakis (dolci tipici giapponesi). Una storia deliziosa che mostra il rapporto tra entrambe le generazioni, la cultura e la storia di ciascuna di loro e il loro modo di relazionarsi. E poiché questo libro ci porta nel paese del Sol Levante, resteremo lì per scoprirlo, lasciandoci guidare da un’altra delle novità dell’anno: Meraviglie e delizie del Giappone, di Kailene Falls (Tomodomo Publishing). L’illustratrice, “un’americana in Giappone” – come lei stessa si presenta – è l’autrice di questo bellissimo libro dove, con un solo sguardo, ci fa venire voglia di conoscere il Giappone nello stesso modo in cui lo fa lei: mangiando e divertendosi. Il libro perfetto per buongustai coloro che amano l’arte, mangiare e viaggiare.

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