Le penultime verità e i disordini sociali e culturali dei nostri giorni

Le penultime verità e i disordini sociali e culturali dei nostri giorni
Le penultime verità e i disordini sociali e culturali dei nostri giorni
  1. Dialogo Gomá/Vallin
  2. Critica al marxismo
  3. Anche verità ultime
  4. Disordini culturali
  5. Dialogo Ratzinger-Habermas
Javier Gomá e Pedro Vallín.

Con il permesso delle persone perbene, esco dal solito percorso di libri sui temi specifici ed espliciti cristiani, cattolici, teologici, spirituali, storici, biografici – riferimenti dominanti in questa sezione all’inizio della settimana -, per portare un Novità editoriale che interpella la coscienza cristiana.

Dialogo Gomá/Vallin

Riguarda dialogo tra uno degli intellettuali più importanti dei nostri giorni, Javier Gomá, con uno dei giornalisti culturalmente più provocatori del momento, Pedro Vallín.

Il primo, padre della teoria dell’esemplarità, che si legge con piacere; il secondo, uno spirito libero con una presenza incisiva sulle reti, anche nel suo aspetto o profilo di polemista “youtuber”.

La conferenza di Javier Gomá, ora su YouTube, sui disordini culturali e sociali dei nostri giorni, tenuta presso la Fondazione Duques de Soria, può essere il prologo a questo dialogo in cui emergono stati personali, sociali, culturali, stati di coscienza che si avvicinano nel genere del dialogo, imitazione platonica, con notevole profondità e grazia stilistica.

Critica al marxismo

Devo confessare che per i lettori più attenti alcuni dei temi qui affrontati si trovano nel volume “Concrete Universal. Metodo, ontologia, pragmatica e poetica dell’esemplarità” di Gomá, soprattutto negli ultimi capitoli. Naturalmente senza la freschezza dell’interpellanza diretta.

Video della giornata

L’approvazione della legge sull’amnistia apre la strada
in un complesso labirinto giudiziario

Il titolo del libro, “Penultimate Truths”, è indicativo del gioco dei sistemi con le verità ultime, che possono riportarci alle possibilità di perfezione in un mondo, quello umano, che semmai è imperfetto.

Critica del marxismo come teoria del complotto mutante, matematica del caos, capitalismo come sfida agli ordini precedenti, in cui si trova la religione, tutta la riflessione sul grande contributo dell’Occidente alla storia delle idee politiche, cioè sulla democrazia che è equilibrio, ci conduce a quella fragilità invincibile in cui viviamo. Il contesto che si sovrappone al testo. La democrazia è il sistema delle penultime verità.

Anche verità ultime

Installati nelle verità penultime, non abbiamo la legittimità di interrogarci sulle verità ultime?

Portico di un riflesso di ciò che mi sembra più suggestivo. Quella che fanno sulla coscienza del soggetto riferendosi alla sua dignità, una parola magica, quella di dignità, che rimanda ad una legge del precedente, davanti alla natura, un concetto divenuto complicato.

Teniamo conto della legge, direi inesorabile, secondo cui man mano che “cresce il riconoscimento della dignità nella società, si moltiplicano le forme della sua violazione e offesa, aumentando così il sentimento generalizzato di rifiuto e di scandalo”.

Si potrebbe dire che “la modernità sostituisce il concetto di felicità premoderna con quello di dignità”.

Disordini culturali

Con cui ci adagiamo nel disagio culturale, che ha cause e conseguenze. Vale a dire, il disagio che è palpabile, che evolve, che fa sì che ciascun polo incolpi l’altro nel quadro della polarizzazione e attribuisca l’origine del disagio o del malcontento in cui siamo installati, forse come una condizione della modernità. Condizione e contraddizione.

Il dialogo tra i protagonisti del libro non si conclude con la critica alla tecnocrazia dei social network e ai suoi effetti sulla formazione del profilo del soggetto finora anonimo. Continua in ogni lettore nella misura in cui vengono affrontate molte questioni, più delle quali intuite che esplicitate.

Ad esempio, in rapporto alla democrazia, anche con gli effetti di quella modernità, anche culturale, che ruolo gioca la proposta cristiana dal punto di vista della sua fattibilità sociale in un tempo di verità penultime?

Dialogo Ratzinger-Habermas

Molte volte, leggendo questo libro, mi è venuto in mente il dialogo Ratzinger-Habermas, un dialogo che continua nella storia.

Tanto più che Habermas ha pubblicato due grossi volumi in cui affronta la storia della razionalità, a partire dai rapporti tra filosofia e religione.

La religione, trattata nel libro in questione, come spazio più del passato che del presente, salvo le sue patologie, emerge nuovamente in relazione alla razionalità, con la necessità di recuperare la razionalità, ponte tra verità ultime e penultime.

penultima verità

Javier Gomá/Pedro Vallín

Arpa

Penultima verità.

Per saperne di più

 
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