“Salas: storia e futuro”, il libro che aspira a servire “a conoscere il passato, ma anche le potenzialità del concilio”

“Salas: storia e futuro”, il libro che aspira a servire “a conoscere il passato, ma anche le potenzialità del concilio”
“Salas: storia e futuro”, il libro che aspira a servire “a conoscere il passato, ma anche le potenzialità del concilio”

“Salas: storia e futuro”, il libro che aspira a servire “a conoscere il passato, ma anche le potenzialità del concilio”Giuliano Rus

Più di trecento pagine e venti articoli compongono il libro “Sale, storia e futuro”, coordinato da José García (Parada, Tineo, 1951) e che giovedì prossimo, alle ore 20, sarà presentato al Club de Press di LA NUOVA SPAGNA. “Spero che aiuti le persone a sapere cos’era Salas, cosa è e il suo futuro. È un libro per aumentare la consapevolezza e realizzare il potenziale che abbiamo”dice García, in pensione dal settore bancario e residente dal 1979 nel consiglio che considera il suo posto nel mondo.

Pepe, come lo conoscono tutti a Salas, ci racconta che era l’associazione no-profit “Le Asturie oggi” colui che gli propose di scrivere un libro sul concilio. Questa entità pubblica pubblicazioni digitali e Salas amplierebbe la raccolta su Internet. Tuttavia, una volta che il progetto ha preso forma, García ha incontrato il sindaco di Salas, Sergio Hidalgo, che ha pensato che fosse una buona occasione per optare per un’edizione cartacea. L’opera avrà quindi una doppia edizione digitale e cartacea, finanziata dal Comune.

Vista generale delle stanze.

Avrà una tiratura iniziale di mille copie e avrà una causa benefica. Non invano il Comune donerà una parte dei libri affinché l’associazione Galbán contro il cancro infantile possa metterli in vendita e raccogliere fondi per la lotta contro la malattia. Il resto dei libri resterà di proprietà del Comune, che li utilizzerà come dono istituzionale.

“Con quell’idea di raccontare e valorizzare cosa era Salas, cos’è e l’anticipazione di cosa potrebbe essere Salas, ho riunito i miei amici e ho proposto loro la proposta. Ho cercato persone che conoscessero ogni luogo, ecco perché scrive il professore Jesús Menéndez di Lavio o José de Arango e Paulino Lorences de Malleza. Volevo che rappresentasse l’intero consiglio,” dice José García, che apprezza la collaborazione altruistica e disinteressata di tutti gli editorialisti. Tra le aziende che partecipano a questo lavoro corale ci sono Joaquín Lorences, Antonio de Luis Solar, Laureano Víctor García, Javier Fernández Granda, David Azpiazu, Alejandro Sanzo, Arturo García, Nuria González, Juan Carlos del Campo e Laureano Prieto, José Antonio Suárez, Isidro Sánchez e Belinda García. Anche i già citati Jesús Menéndez, José de Arango e Paulino Lorences.

“È impossibile coprire tutto, ma penso che ci siano le questioni più importanti del comune. Ci sono grandi lavori come quello del presidente della Fondazione Valdés-Salas sulla demografia e l’economia del comune”afferma il coordinatore, soddisfatto dell’ampia gamma di argomenti e luoghi trattati in questa pubblicazione. Hanno anche un ampio dossier fotografico sul Comune che sarà particolarmente presentato nell’edizione digitale del libro.

Il coordinatore dei lavori difende un comune che “ha tanta storia, un bel presente nonostante lo spopolamento e un grande futuro, sia per la posizione geografica che per la situazione economica, con dati incoraggianti come la prossima riapertura della vecchia Danone”. E aggiunge: “Ci sono diverse possibilità, quindi spero che il libro incoraggi le persone a valorizzare ciò che hanno e a credere nel futuro”.

La prima presentazione sarà quella citata a Oviedo, ma la seconda sarà in patria: sabato 8 giugno, alle sette e mezza, presso la Casa della Cultura Salas.

 
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