La Fiera del Libro di Saragozza “è in pieno svolgimento” e si arricchisce con la presenza di Irene Vallejo

Saragozza. Se nella Giornata del Libro si firma quasi a torrenti, alla Fiera del Libro di Saragozza (e anche a Huesca, che si è conclusa ieri), si va coppa dopo coppa. Libro per libro. Bisogna conquistare i lettori e lo si fa in modi molto diversi. I redattori informano, spiegano, commentano; Spesso alcuni autori consigliano libri di altri, quasi sempre dello stesso editore, e i librai regalano il loro scrigno. “Dimmi, sai cosa stai cercando?” Ad esempio, a Olifante, il giovane A. sta cercando un libro di poesie. “Non necessariamente sull’amore, ma piuttosto sulla vita.” E finirà per prendere il libro di Alejandro Bona: ‘Breviario del freddo’. E strada facendo, la madre Pilar acquista un’altra raccolta di poesie e l’editore regala loro “Preludio y fado” di un vero maestro, Joaquín Sánchez Vallés.

Alejandro Bona e María Martín Hernández, i primi due vincitori del Premio Ángel Guinda per i minori di 35 anni, sono stati presenti fino a mezzanotte e hanno goduto di affetto e attenzione. «Che emozione per te e la tua famiglia. Dato che è il suo primo libro, è venuta molta gente”, ha sottolineato Ruiz Marcellán per Bona.

I segnalibri di Pedro

La Fiera del Libro respira vitalità, movimento, slanci di curiosità, ma respira anche calore solare e umano. In mattinata Irene Vallejo è stata una delle regine dell’evento: la giovanissima vincitrice del Premio Letteratura Aragonese 2023 si è recata ad Antígona con il figlio Pedro e con l’illustratrice e pittrice Lina Vila, coautrice di ‘La leggenda del maree dolci’. Non mi fermo. I tre non si fermarono, perché anche il ragazzo disegnava e parlava con i lettori. Julia Millán riporta così, quasi come un telegramma: «Tutto è andato molto bene. Litigio totale con Irene Vallejo» E poi ha aggiunto: «Pedro ha firmato tanti segnalibri quanti sono i libri di sua madre. Il pubblico gli ha fatto tanti regali di ogni genere. E Irene è stata gentile e dedita come sempre. È stato un successo”.

«La Fiera sta andando molto bene. Da quando siamo nel Parco José Antonio Labordeta ha sempre funzionato bene. Oggi io e David Terrer abbiamo firmato

Daniel Viñuales, fumettista e co-editore di GP Ediciones, dedicata ai fumetti, ha detto qualcosa di simile: «La Fiera sta andando molto bene. Da quando siamo nel Parco José Antonio Labordeta ha sempre funzionato bene. Oggi io e David Terrer abbiamo firmato. Da Hola Monstruo, incentrato sulla letteratura per l’infanzia, Mariela Cisneros, autrice con Israel Gómez e Susana Vivar di ‘Un mondo senza musica’, sottolinea: «Questo primo fine settimana è stato piuttosto intenso. Andiamo a tutta velocità. Non stop”. Un’altra autrice di letteratura per l’infanzia, come Patricia Gayán, sottolinea che “sabato mattina è stato lento. Domenica è andato tutto molto bene.

Verónica García, coordinatrice di Ámbito Cultural, ha segnalato un appuntamento mattutino. «Il giornalista Pablo Ferrer e il musicista Pedro Andreu sono stati protagonisti di un favoloso incontro al Kiosco de Las Letras (quel paradiso della cultura in mezzo al parco) che ha riunito adulti e bambini attorno al loro libro ‘Prima delle nove ‘ ( Chiedere). Hanno parlato del processo di creazione del libro, aneddoti, curiosità… I più piccoli sono stati incoraggiati a leggere frammenti di alcune storie”, dice, e apprezza il contributo di questo spazio: “El Kiosco de las Letras ha “È diventato un punto di riferimento culturale nel Parco Labordeta, dove letteratura, arte e natura si uniscono, e da Ámbito Cultural siamo molto felici di far parte di questo impegno del Consiglio Comunale delle Biblioteche.”

Miguel Mena sembra non aver smesso di essere un annunciatore di Radio Zaragoza-Cadena Ser. Alla gente manca la sua voce e la sua umanità. “Il mio caso è molto particolare. Il 90% delle persone per cui firmo le mie copie mi parla di radio. Tre anni dopo il ritiro, sono colpito dall’affetto e dalla familiarità che questo mezzo suscita”, dice l’autore di ‘Canciones lightes’ o ‘Alcohol de quemar’, e scivola in una sfumatura che sarà molto utile a tutti: “Ho una critica alla Fiera: mi sembra imperdonabile che non ci sia un sistema di diffusione sonora che ogni mezz’ora, più o meno, informi chi e dove firma. “La gente attraversa la Fiera alla cieca, senza sapere chi firma i loro libri.”

Oggi appuntamento con Beatriz Luengo

David Lozano è tornato a questo evento con il premio Gran Angular di SM per ‘Intruso’. «La Fiera è molto bella, davvero. Mi piace molto l’incontro con nuovi lettori, ma anche gli incontri di giovani che mi dicono che non hanno dimenticato i miei romanzi che leggevano da adolescenti e che oggi sono tornati per continuare a leggermi. “Lo adoro!” ha confessato.

Miguel Mena: “Il mio caso è molto particolare. Il 90% delle persone a cui firmo le mie copie mi parla della radio. Tre anni dopo essere andato in pensione, sono colpito dall’affetto e dalla familiarità che questo mezzo suscita.”

Oggi, lunedì, questo appuntamento letterario continua: alle 18,30 nella tenda, Asun Sarrado, della casa editrice Cosquillas, racconterà storie ai più piccoli. Alle 19:30 Mariano Lasheras presenterà ‘Le parole dimenticate’ con il duo El Mantel de Noa (Pilar Gonzalvo e Miguel Ángel Fraile). E alle 19:00, al Kiosco de las Letras, si terrà l’incontro con la cantante, attrice e ballerina Beatriz Luengo, vincitrice di due Latin Grammy e autrice del libro ‘Hasta que se aban las songs’.

 
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