Toledo (EFE).- Il Consiglio di Governo ha approvato martedì il decreto che regola l’attuazione del banco dei libri di testo di Castilla-La Mancha, una misura “attesa da tutta la comunità educativa”, di cui beneficeranno 245.708 studenti della regione, iscritti a 984 centri educativi sostenuti da fondi pubblici.
Il Ministro dell’Istruzione, della Cultura e dello Sport, Amador Pastor, ha riferito in una conferenza stampa sull’approvazione del decreto, che consentirà il lancio di questa banca di libri l’anno prossimo e che promuove “l’uso responsabile dei materiali curriculari”.
E mira anche a “migliorare la qualità dell’insegnamento e garantire pari opportunità agli studenti”.
I libri rimangono nei centri di riutilizzo
Pastor ha spiegato che si tratta di un sistema di prestito dei libri di testo, attraverso il quale le famiglie lasceranno i libri che i loro figli hanno utilizzato nel corso in corso presso i centri educativi in modo che altri studenti possano utilizzarli nei corsi successivi.
In questa banca sono custoditi tutti quei libri che, dalla terza classe della Primaria alla seconda classe della Scuola Superiore, soddisfano le condizioni per un nuovo utilizzo.
Sono quindi esclusi quelli del primo e del secondo anno della Primaria, in quanto materiale monouso.
Ha inoltre precisato che la Giunta regionale acquisterà “nella loro interezza” i libri corrispondenti al secondo anno di Baccalaureato.