Milei e il fantasma di Günther Frager | Control C + Control V raggiunge la copertina e il titolo dei tuoi libri

Milei e il fantasma di Günther Frager | Control C + Control V raggiunge la copertina e il titolo dei tuoi libri
Milei e il fantasma di Günther Frager | Control C + Control V raggiunge la copertina e il titolo dei tuoi libri

La realtà insiste nel mostrare ulteriori prove della lunga storia di plagio di Javier Milei. Un account X, ex Twitter, ha mostrato nelle ultime ore che il copia e incolla arriva all’estremo utilizzo degli stessi titoli e delle copertine molto simili.

https://twitter.com/ndvoskin/status/1797980822143946790

Riguarda La fine dell’inflazioneun libro che mostra l’attuale presidente con la mano nella posizione di voler fermare qualcosa. La copertina è tracciata da La mia vita per una lotta: fermare l’inflazione, dell’imprenditore francese Édouard Leclerc. Il libro apparve in Francia nel 1974 e il suo autore (Milei lo potrebbe definire un “eroe”) fu uno degli anelli principali della catena di formazione dei prezzi. Leclerc ha fondato e diretto una catena di supermercati che è cresciuta fino ad avere più di 500 filiali in Francia..

La chiave, nell’espansione dell’imprenditore, era quello di evitare l’intermediazione: acquistava dai produttori senza intermediazione e vendeva a prezzo all’ingrosso. Secondo Leclerc, il suo modello potrebbe ridurre i costi fino a venti per cento del costo della vita. Era contro i monopoli ed era in grado di espandersi Anche attraverso cause legali in regioni della Francia in cui non so che l’installazione dei loro locali con quel modello di business non era consentita.

Quasi mezzo secolo dopo è uscito un emulatore sudamericano che ha proposto che l’inflazione sia un fenomeno monetario in ogni tempo e spazio e che ha persino copiato la sua posa (prima coincidenza) sulla copertina di un libro che tratta di come abbassare l’inflazione (seconda coincidenza).

Più plagi che libri

Denunce di plagio segnano la carriera bibliografica di Milei. Anche il suo ultimo libro, Capitalismo, socialismo e trappola neoclassica, che ha presentato al Luna Park con uno spettacolo musicale incluso, non sfugge a questa domanda. Lì, come rivelato Notiziaappaiono somiglianze con un lavoro del 2007 firmato da Julieta Albano, Ramiro López Ghio, Pablo E. Pérez, Julieta Salas e Fernando Toledo, e coordinato da Julio César Neffa, tutti i ricercatori del Conicet, organizzazione vituperata da Milei e la cui esistenza potrebbe essere messa in discussione se si procedesse alla sua eventuale abolizione attraverso la sanzione della Legge sulle Basi. Ci sono anche paragrafi che si riferiscono a un lavoro pubblicato nel 2000 da Verónica Mies e Raimundo Soto, dell’Università Cattolica del Cile, senza la corrispondente citazione.

Capitalismo, socialismo e trappola neoclassica l’opera offriva un’altra curiosità nella sua edizione spagnola. Il risvolto del libro presentava Milei come laureato all’Università di Buenos Aires e con un diploma post-laurea in California, quando in realtà ha conseguito la laurea presso l’Università di Belgrano e non ha ulteriori meriti accademiciad eccezione del dottorato onorario di Emare, l’istituto universitario di Alberto Benegas Lynch Jr. (“eroe del liberalismo” secondo Milei) e di poco prestigio tra le istituzioni di istruzione superiore. Planeta ha ritirato quell’edizione dalle librerie spagnole e in un comunicato si è assunta la responsabilità dei dati falsi.

Già nel 2022 nel libro era stato rilevato un plagio Pandemiadettagliato anche in Notizia. Uno degli autori plagiati, Salvador Galindo Uribarri, originario del Messico e laureato alla Oxfod, ha poi annunciato che avrebbe denunciato l’economista. In Pandemia Ci sono altri plagi. Spericolato, Milei se incoraggiato a prendere i biglietti da a carta di Gita Gopinathnientemeno che il vicedirettore generale del Fondo monetario internazionale, che Milei, già presidente, ha incontrato dopo il suo insediamento.

Les Luthiers ebbe un numero in cui si alludeva al plagio di Johann Sebatian Mastropiero a danno di un altro compositore chiamato Günther Frager. Dopo aver descritto la storia degli appropriamenti, la conclusione è stata la seguente: “Noi che amiamo Mastropiero crediamo che molti di questi comportamenti che gli vengono attribuiti gli siano in realtà del tutto estranei; probabilmente sono di Günther Frager”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Questo romanzo d’epoca ti ricorderà la storia di Anthony in “I Bridgerton” ed è la lunghezza perfetta da finire prima della première della seconda parte della terza stagione
NEXT È morto a 90 anni Joaquín Sabaté, fondatore di Ediciones Urano