5 romanzi brevi, belli e ben scritti, che si leggono in un pomeriggio e che hanno appassionato i lettori de ‘Il Piccolo Principe’


Molte volte a noi lettori piace ‘sgrassare’ libri lunghi e intensi e scegliere un romanzo sottile, di quelli che ti appassionano e che finisci in un pomeriggio. Io, in particolare, ho sempre dei romanzi brevi da portare in borsa ovunque e non portare il peso, di andare in vacanza e divorare diversi libri e di scendere in piscina e non lasciare la schiena con l’asciugamano, la crema solare, l’acqua. .. A volte un romanzo breve può servire anche a sostenere la tua vocazione alla lettura quando hai poco tempo o non sei concentrato su qualcosa di ‘più grosso’.

Qualunque sia il motivo, se stai cercando libri brevi che siano deliziosi e avvincenti, belli e ben scritti, questa selezione è tua. Abbiamo scelto cinque romanzi di meno di 200 pagine con tematiche varie: eventi reali, storie, delizie giapponesi e tanta maternità compaiono in tutte queste proposte a cui non potrete resistere.

“Nel nostro tempo” (Ernest Hemingway)

Depocket Ai nostri tempi

Ha quasi un secolo questo libro di racconti, il primo di Ernest Hemingway, pubblicato nel 1926. L’autore aveva solo 25 anni, ma chi avrebbe mai pensato, vista la forza delle sue parole, il ritmo della sua scrittura e il ritmo pulizia della sua prosa. ‘Nel nostro tempo’ (Debolsillo), Splendidamente preceduto da Ricardo Piglia, riunisce le storie dell’americano nel loro ordine originale, anche se è possibile leggerle in modo casuale. Ci sono quindici racconti, tra cui il suo meraviglioso “Gatto sotto la pioggia”, e altri altamente raccomandati come “Accampamento indiano”, “Il fiume dei due cuori” o “Fuori stagione”. Quasi tutti riguardano persone che si prendono una pausa nella loro vita. E anche se generalmente si divertono, la tristezza del ritorno alla vita ordinaria si insinua nei loro pensieri.

Pagine: 192

‘Sogna come sognano gli alberi’ (Brenda Lozano)

Alfaguara Sogna come sognano gli alberi

Non è un romanzo facile da leggere; I temi che trattano sono difficili (immigrazione, povertà, disuguaglianza e soprattutto maternità) ma la loro prosa è costantemente sagace, come quella di ‘Case vuote’ della loro omonima Brenda Navarro. ‘Sognando come sognano gli alberi’ (Alfaguara) parla dell’essere madre, del desiderio di esserlo e della pressione sociale per farlo. Le vite di Gloria Felipe e Nuria Valencia si intrecciano attorno al furto di una bambina che sconvolse la capitale messicana negli anni Quaranta. Attraverso una narratrice che (secondo le sue stesse parole) “non canta male le rancheras”, siamo testimoni di ciò la battaglia dei Miranda Felipes per recuperare la più giovane dei loro membri e l’educazione angosciante dei Fernández Valencia per salvare la propria ragazza da un potenziale pericolo che la polizia non è riuscita a fermare e che i media riportano con i toni di un thriller.

Pagine: 200

‘Dei nostri fratelli feriti’ (Joseph Andras)

Dei nostri fratelli feriti

Dei nostri fratelli feriti

Questo è un romanzo che racconta l’agghiacciante storia vera dell’unico ‘pied noir’ giustiziato dai francesi durante la guerra d’Algeria. Un libro, vincitore del Premio Goncourt – il più prestigioso della letteratura francese – che si propone di rimettere i fatti al loro posto e, attraverso una prosa vigorosa, recuperare la vita di Fernand Iveton, un giovane comunista che, ad Algeri e nel 1956, decide sostenere l’FLN piazzando una bomba. ‘Dei nostri fratelli feriti’ (Anagramma) Sottolinea che si tratta di un “pied noir”, cioè un francese bianco nato in Algeria, e quel gruppo era allora massicciamente dalla parte del governo coloniale. La bomba viene disattivata e lui viene arrestato. Duro, coraggioso e necessario.

Pagine: 136

‘Suzuran’ (Aki Shimazaki)

Suzuran (Vagabondaggi)

Suzuran (Vagabondaggi)

Presenta Shimazaki, uno specialista nella scrittura di deliziose pentalogie ‘Suzuran’ (Tusquets), dalla saga di successo ‘Full Moon’, che in questo caso tratta della spinosa relazione tra due sorelle. Con il suo stile bello, semplice e leggero, che affascina fin dall’inizio, ci presenta Anzu, una giovane ceramista che ha appena modellato un vaso che battezza Suzuran e che mantiene una vita tranquilla in riva al mare. Tuttavia, tutto cambia quando sua sorella maggiore, Kyoko, annuncia di avere un fidanzato e di sposarsi. La verità è che il rapporto tra le due sorelle non è molto stretto; In realtà, le loro personalità sono quasi opposte.

Pagine: 184

‘Essere da fuori’ (Raquel Delgado)

Un omaggio allo sradicamento, una celebrazione del mondo rurale, una prosa intensa che regala al lettore tante sfumature emotive… Tutto questo e molto altro ancora è ‘Essere da fuori’ (Sesto Piano), uno squisito libro di racconti di Raquel Delgado – ricordate questo nome perché prevediamo un grande successo – attorno a temi che durano tutta la vita, come la famiglia, la maternità, l’amicizia, il lavoro, l’amore… Le sue storie sono ambientate nella vita di tutti i giorni, ecco perché raggiungono l’obiettivo fervore dei lettori, e molti di loro concludono che è molto facile sentirsi estranei nella propria vita.

Pagine: 152

 
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