“Il pericolo di essere sani di mente”, una raccomandazione letteraria di Patricia Tamayo | Il Vademecum | Novità di oggi

“Il pericolo di essere sani di mente”, una raccomandazione letteraria di Patricia Tamayo | Il Vademecum | Novità di oggi
“Il pericolo di essere sani di mente”, una raccomandazione letteraria di Patricia Tamayo | Il Vademecum | Novità di oggi

Il Vademecum: un ricettario su arte e cultura.

Foto: Lo spettatore

Letture

Il pericolo di essere sani di mente (2022)raccomandazione di Patricia Tamayo

Sinossi: Basandosi sulla sua esperienza personale e leggendo numerosi libri di psicologia, neuroscienze, letteratura e memorie di grandi autori di diverse discipline creative, Rosa Montero ci propone uno studio affascinante sui legami tra creatività e instabilità mentale. E lo fa condividendo con il lettore numerose, sorprendenti curiosità su come funziona il nostro cervello durante la creazione, scomponendo tutti gli aspetti che influenzano la creatività, e assemblandoli davanti agli occhi del lettore mentre scrive, come un detective pronto a risolvere i pezzi sparsi di un libro. Saggistica e narrativa vanno di pari passo in questa esplorazione dei legami tra creatività e follia, e così il lettore potrà assistere direttamente allo stesso processo di creazione, scoprendo la teoria della “tempesta perfetta”, quella cioè in Il creativo. L’epidemia riunisce una serie di fattori chimici e situazionali irripetibili e condividerà l’esperienza personale di come Rosa Montero abbia vissuto direttamente, e per anni, molto vicina alla follia.

Lettore: “Consiglio “Il pericolo di essere sani di mente”, di Rosa Montero. È un libro che si muove tra narrativa e saggio. Scrive di malattie mentali, ma anche del processo creativo e di come quelle menti di scrittori e artisti come Silvia Plath, come Virginia Woolf, tra gli altri, creano mondi paralleli e possono avere una maggiore disponibilità a vivere in realtà parallele ed essere creativi. Dice che siamo tutti classificati come strani, ma lo dice lei stessa nel suo libro, non c’è niente di strano nell’essere strani. Siamo tutti rari nella nostra unicità. È un libro che mi è piaciuto molto proprio per questo motivo, perché porta sul tavolo un argomento che mi interessa molto. Parla anche, a livello un po’ investigativo, di neuroscienze e di come le proteggiamo. “Le parole e la narrazione possono cambiarti la vita e mi è sempre piaciuto lo stile di Rosa,” Patricia Tamayo, attrice.

Copertina di “Il pericolo di essere sani di mente”, di Rosa Montero.

Foto: Archivio privato

  • Autore: Rosa Monterò
  • Genere: saggistica immaginaria

Prima persona singolare (2021), raccomandazione di Daniel Valero, Redattore politico di El Espectador

Sinossi: Amori adolescenziali evocati con serena nostalgia, giovani appena intravisti, recensioni jazz di dischi impossibili, un poeta che ama il baseball, una scimmia parlante che fa il massaggiatore e un vecchio che parla del cerchio a più centri… I personaggi e scene di questo tanto atteso volume di storie fa saltare i confini tra l’immaginazione e il mondo reale. E ci restituiscono, intatti, gli amori perduti, le relazioni troncate e le solitudini, l’adolescenza, i ricongiungimenti e, soprattutto, il ricordo dell’amore, perché «nessuno può togliere il ricordo di aver amato o di essere mai stato innamorato in vita». “, dice il narratore. Un narratore in prima persona che, a volte, potrebbe essere lo stesso Murakami. Si tratta quindi di un libro di memorie, di racconti dai toni autobiografici o di un volume esclusivamente di narrativa? Il lettore dovrà decidere.

Lettore: “Tutto ciò che accade con Murakami, anche se avviene – come nel mio caso – per il caso di un filo rosso che non si spezza mai, è di una brutalità che scuote ogni routine. E così è successo con gli otto racconti che si compongono nelle 257 pagine di Prima Persona Singolare, opera con cui l’autore giapponese regala ai suoi lettori un viaggio che va dagli amori mai dimenticati e non corrisposti dell’adolescenza, a quelle prime volte che sono registrati nell’anima e prosegue, senza tralasciare il jazz e la musica classica così presenti nei suoi testi, con un poeta del baseball che rifiuta di rinunciare alla sua passione per una squadra comune. “Non vi è alcuna perdita e ciò rende l’acquisto di With the Beatles un obbligo”, Redattore politico di El Espectador.

Copertina di “Prima persona singolare”.

Foto: Archivio privato

  • Autore: Haruki Murakami
  • Genere: romanzo letterario

Sul cartellone pubblicitario

Prodotto in Inghilterra: i film di Powell e Pressburger (2023)

Sinossi: Martin Scorsese celebra l’eredità dei visionari registi-sceneggiatori Michael Powell ed Emeric Pressburger, due dei più grandi registi britannici. Utilizzando un tesoro di filmati e materiale d’archivio, Scorsese indaga il genio e l’impatto di questo duo sulla storia del cinema.

Revisione: Il documentario inizia raccontando il lavoro di questi cineasti dal punto di vista del regista americano, che ricorda le lunghe ore davanti alla televisione impressionate dalle storie che Powell e Pressburger portavano sullo schermo. Il primo era quello che assumeva maggiormente il ruolo di regista, il secondo quello che dava forma alle storie, sebbene entrambi fossero accreditati come produttori, registi e sceneggiatori. Di tutti i film britannici proiettati negli anni ’40 e ’50, quelli che hanno sempre entusiasmato Scorsese sono stati quelli che portavano il sigillo della casa di produzione The Archers (in spagnolo, gli arcieri), e che centravano sempre il bersaglio dell’interesse di questo ragazzo di New York”. Leggi il testo completo Qui.

MADE IN ENGLAND: I FILM DI POWELL E PRESSBURGER | CLIP UFFICIALE | Film sull’altitudine

  • Direttore): David Hinton
  • Genere: Documentario
  • Dove vedere?: MUBI

Giorni perfetti (2023)

Sinossi: Hirayama sembra completamente soddisfatto della sua vita semplice come pulitore di bagni a Tokyo. Al di fuori della sua strutturata routine quotidiana, coltiva la sua passione per la musica e i libri. Ama gli alberi e li fotografa. Una serie di incontri inaspettati rivelano gradualmente qualcosa in più del suo passato.

Revisione: “Il film ha una marcata influenza occidentale. La vita quotidiana del protagonista è accompagnata da una selezione musicale prevalentemente di lingua inglese, tra cui spiccano artisti come Patti Smith, The Rolling Stones e Lou Reed. Il regista tedesco ci mette la sua impronta, anche se sempre con l’orizzonte nel cinema del paese asiatico. Yasujirō Ozu, regista giapponese di film come “Late Spring” (1949), “Tokyo Stories” (1953) e “The Taste of Sake” (1962), è considerato da Wenders il suo “grande maestro” e “il più importante nella storia del cinema”, secondo quanto ha dichiarato in uno spazio dedicato al social network cinematografico Letterboxd. Leggi il testo completo Qui.

GIORNI PERFETTI – Trailer ufficiale

  • Direttore): Wim Wenders
  • Genere: Dramma
  • Dove vedere?: Cineteca di Bogotà

Dentro e fuori 2 (2024)

Sinossi: Inside Out 2 ritorna alla mente di una Riley appena entrata nell’adolescenza, proprio nel momento in cui il quartier generale sta subendo un’improvvisa riforma per fare spazio a qualcosa di totalmente inaspettato: nuove emozioni! Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, con anni di gestione impeccabile alle spalle (secondo loro…) non sanno molto bene cosa provare quando compare l’Ansia. E sembra che non venga da sola.

Revisione: “Ciò che il film cerca nella sua prima puntata è dare volto alle emozioni che il bambino prova attraverso i personaggi e i colori di ognuno di essi. Il suo creatore, Pete Docter, si è ispirato a sua figlia Ellie per scrivere il film, chiedendosi cosa stesse succedendo nella sua testa, cosa provasse e come lo sentisse. Queste domande hanno portato la squadra sul set a iniziare a raccontare aneddoti sui propri figli piccoli e, successivamente, ad avviare un’indagine approfondita con psicologi e specialisti per creare i personaggi e comprendere ciascuna delle emozioni, per catturarle nel modo più accurato. possibile”. Leggere Qui il testo completo.

Dentro e fuori 2 | Trailer ufficiale | Doppiato con sottotitoli descrittivi

  • Direttore): Kelsey Mann
  • Genere: animazione
  • Dove vedere?: Cinecolombia

Sul palco

Esposizione: Impulsi della comunità artistica-scientifica-comunitaria del fiume Bogotá

Venerdì scorso, 14 giugno, la Galleria Sextante ha inaugurato la mostra dell’artista Fernando Cruz e dell’ingegnere ambientale Luis Alejandro Camacho. La mostra espone per la prima volta immagini su tessuto e carta in cui si rivela il fiume Bogotá. Le opere sono state realizzate nel corso di un ciclo di workshop e processi collaborativi nel 2023 che hanno collegato arte, scienza e comunità, mettendo in dialogo la misurazione della qualità del fiume e la creazione di immagini con le sue acque.

Questo processo nasce dalla tecnica artistica creata da Cruz che chiama “Aquaaurografia”. Questa tecnica cattura l’aura dell’acqua e del luogo che richiama. Diversi elementi prendono parte a questo processo: l’autore e la sua intenzione, il luogo, il suo clima, le sostanze chimiche cianotipiche utilizzate in tempi e ordini diversi, il tempo, l’acqua e i suoi contenuti naturali.

Esposizione: Incontri nella fabbrica di polvere

Il 15 giugno il Museo d’Arte Miguel Urrutia ha inaugurato la mostra “Incontri nella Fabbrica della Polvere”, una mostra antologica dell’opera dell’artista María Elvira Escallón, curata da Ana María Lozano. La mostra copre un arco temporale che va dal 1997 ad oggi e comprende in questo percorso nove opere, molte delle quali installazioni site-specific e videoinstallazioni, che saranno viste per la prima volta nelle sale del Museo d’Arte Miguel Urrutia.

Il lavoro di María Elvira Escallón comprende diversi media come scultura, fotografia e installazioni. La sua pratica è stata attraversata da lunghi e complessi processi di ricerca in cui ha dialogato con la storia, gli spazi e l’architettura. La mostra resterà aperta fino al 20 gennaio 2025.

Concerti: La Giovane Filarmonica della Colombia con Valeriano Lanchas

L’Orchestra Filarmonica della Gioventù Colombiana si esibirà in sei città della Colombia nei primi giorni di luglio. Il gruppo unirà le forze con il cantante Valeriano Lanchas e il Colectivo Metanoia, un gruppo di artisti visivi, per la serie di concerti. Lina González-Granados, direttrice della Los Angeles Opera, USA, e vincitrice di numerosi premi come il Premio Speciale ECHO del prestigioso concorso “La Maestra”, dirigerà per la prima volta la giovane orchestra.

 
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