«Una stanza con scaffali e libri non è una biblioteca»

Venerdì 28 giugno 2024, 02:00

L’Assessorato alla Cultura del Cabildo di Gran Canaria e le biblioteche comunali dell’isola chiederanno al Governo delle Isole Canarie di riattivare e razionalizzare i precetti a cui si ispirano Legge sulla lettura e sulle biblioteche delle Isole Canarieapprovato all’unanimità dal Parlamento Autonomo nel 2019.

Nel corso di un incontro svoltosi presso la Biblioteca Insulare di Gran Canaria tra il responsabile della Cultura della Corporazione Insulare, Medina di Guacimarae altro ancora una quarantina di persone tra cui consiglieri comunali dell’area Cultura, tecnici e assistenti di diverse biblioteche dell’isola, una radiografia della delicata situazione che stanno attraversando buona parte degli spazi bibliotecari di Gran Canaria in un contesto di preoccupazione sulla paralisi che vivono sia il piano del sistema bibliotecario delle Isole Canarie, articolato nella suddetta legge, sia il Patto Insulare per la Lettura e la Scrittura della stessa Gran Canaria, promosso dal Cabildo nel 2013.

“Le biblioteche comunali sono impegnate per legge ad offrire un servizio pubblico di qualità ai cittadini nel quadro di una società sempre più plurale e inclusiva”, ha sottolineato Guacimara Medina, che si è impegnata a fungere da ponte con il governo delle Isole Canarie dirigere, con il consenso dei comuni di Gran Canaria, la situazione in cui versa una buona parte dei centri bibliotecari dell’isola, e la cui soluzione potrebbe cominciare a vedersi nell’incontro che si terrà il prossimo 4 luglio Il Vice Ministro della Cultura e del Patrimonio Culturale del Governo delle Isole Canarie resterà nella capitale di Gran Canaria, Horacio Umpiérrezcon i membri dell’Associazione dei Bibliotecari e Documentalisti delle Isole Canarie.

I tecnici presenti all’incontro svoltosi presso la Biblioteca Insulare si sono rammaricati che la suddetta Legge sulla Lettura e le Biblioteche delle Isole Canarie, essendo una delle più moderne e complete dello Stato spagnolo, contrasta con la situazione patetica che vive, ad esempio, nel comune di Ingenio, dove cinque anni fa c’erano due biblioteche e ora dispone, dopo la chiusura di entrambe, di un’unica aula studio per soddisfare le esigenze di una popolazione di 30.000 abitanti.

«Le biblioteche non sono un’idea, sono una necessit໓una stanza con scaffali e libri non è una biblioteca” oppure “sono centri che devono essere intesi come rifugi per i cittadini” sono state alcune delle frasi pronunciate dai partecipanti a questo incontro, che proseguirà nel mese di ottobre e in cui presenterà la proposta di un documento anticipato con richieste e misure correttive indirizzato al Governo delle Isole Canarie.

Questo nuovo incontro avrà luogo dopo la celebrazione della 26a edizione dell’Incontro delle Biblioteche Comunali di Gran Canaria, che quest’anno si svolgerà a Valsequillo.

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