L’OEFA ha allertato circa 307 ettari colpiti a Chiclayo, con effetti negativi sulla salute e sull’ambiente
Lui discarica i più grandi solidi urbani illegali del Perù Si trova nella Pampas de Reque, provincia di Chiclayo, regione Lambayeque, al chilometro 752 della Autostrada Panamericana nord.
Nonostante l’ordinanza emessa nel giugno 2022 dall’Agenzia di Valutazione e Controllo Ambientale (OEFA) affinché il Comune provinciale di Chiclayo (MPCH) chiudere il dump, questa misura non è stata ancora eseguita.
La discarica di Reque copre 307 ettari, rendendola la più grande del paese. Da decenni, i comuni di Chiclayo, La Victoria, José Leonardo Ortiz, Zaña, Reque e Cayaltí lo utilizzavano per smaltire fino a 600 tonnellate di rifiuti solidi al giorno, compresi i rifiuti ospedalieri. Questa discarica, caratterizzata dalla combustione di rifiuti, genera notevoli impatti negativi sulla salute pubblica e sull’ambiente.
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Nonostante le celle temporanee costruite dal Ministero dell’Ambiente (Minam) nel 2021, con lo scopo di chiudere e sostituire le funzioni della discarica di Reque, il problema persiste. Le supervisioni effettuate dall’OEFA indicano che l’MPCH non ha chiuso in modo permanente l’accesso alla discarica, consentendo l’ingresso dei veicoli che gettano i rifiuti e la presenza di riciclatori.
La direttrice dell’Ufficio Decentrato dell’OEFA a Lambayeque, Paola Zabarburú Belloso, ha sottolineato che il comune non ha rispettato cinque misure da luglio 2022, tra cui la chiusura definitiva dell’accesso principale, degli accessi secondari, della segnaletica della discarica, dell’implementazione di un programma di controllo e sorveglianza e l’esecuzione dei lavori di copertura e compattazione.
L’MPCH è stata multata di S/ 99.000 dall’OEFA, ma l’ente non ha annullato la multa, dando luogo ad un processo coercitivo. Nonostante il comune si sia impegnato nel dicembre 2022 a presentare un piano di compattazione e copertura dell’area degradata, non sono stati compiuti progressi significativi che abbiano portato all’avvio di azioni legali.